Fisico tedesco, nato a Münster il 16 maggio 1950. Laureato all'università di Münster (1976), ha conseguito il Ph.D. all'Istituto Federale svizzero di Tecnologia (1982). In seguito ha lavorato presso i [...] .
Nel 1983 B. e Müller cominciarono una sistematica ricerca sugli ossidi di nichel e di rame, riuscendo, all'inizio del 1986, a osservare in un ossido di rame-bario-lantanio una transizione a superconduttore a temperatura di circa 35°K, di ben 12°K ...
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compenetrazione
compenetrazióne [Comp. di co- e penetrazione] [FSD] Fenomeno di diffusione tra due solidi fortemente premuti uno contro l'altro per un tempo sufficientemente lungo: particelle dell'uno [...] è fortemente accelerato da un'alta temperatura, si può ottenere, per es., ottone da una miscela di polvere di zinco e di rame sotto una pressione dell'ordine di 108 Pa (circa 1000 atm). È un fenomeno di c. la cementazione di leghe metalliche. ...
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malleabilita
malleabilità [Der. di malleabile, dal lat. malleus "martello" e quindi "capacità di essere foggiato con il martello"] [MCC] Proprietà di un materiale di deformarsi facilmente sotto l'azione [...] (spessore sino all'ordine del μm); presentano grande m. vari metalli, tra cui principalmente l'oro, il platino, l'argento, il rame. Sulla m. sono basate varie lavorazioni meccaniche, quali lo stampaggio, l'estrusione e la ricordata laminazione. ...
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HTS (High temperature semiconductors)
Sergio Pagano
Superconduttori ad alta temperatura critica. La temperatura critica (Tc) è la temperatura al di sotto della quale alcuni materiali mostrano la completa [...] di 30 K, e aventi una struttura cristallina complessa con la presenza di svariati elementi tra cui è generalmente compreso il rame e l’ossigeno. Gli HTS più noti sono l’YBCO (YBa2Cu3O7−x), il BSCCO (Bi2Sr2CahCun+1O2n+6−d), Hg. Più recentemente ...
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LUMINESCENTI, SOSTANZE (o luminofori)
Venanzio ANDRESCIANI
Materiali che in condizioni di non equilibrio termico, eccitati con fotoni o particelle, emettono radiazioni elettromagnetiche entro lo spettro [...] ossigeno. Tra i primi i più importanti sono: il solfuro di zinco e il solfuro di cadmio con attivatori argento e rame, con concentrazioni minori di 1:104. Alla seconda classe appartengono i silicati, i borati, i fosfati, i tungstati. Anche molti ...
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pelle
pèlle [Der. del lat. pellis, l'organo di rivestimento del corpo umano e degli animali] [EMG] Effetto p. (propr. di corrente): fenomeno, noto anche con la denomin. ingl. skin effect, consistente [...] quanto maggiori sono la frequenza della corrente e la permeabilità magnetica del conduttore; per es., in un conduttore pieno cilindrico di rame la densità di corrente si riduce a circa 1 % di quella in superficie a circa 5 cm di profondità per una ...
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cobalto
cobalto [Lat. Cobaltum, termine coniato da Paracelso dal ted. kobolet per alterazione di kobold "coboldo", spirito folletto della mitologia nordica] [CHF] Elemento chimico, di simb. Co, numero [...] periodico degli elementi ed è diffuso in diversi minerali, principalmente come arseniuro e solfuro, in genere associato con nichel e rame. È un metallo bianco con riflessi azzurri, malleabile a caldo e fragile a freddo; nei suoi composti si comporta ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] e presensibilizzate in negativo o positivo. Nella stampa rotocalco e in quella calcografica in piano sono usate l. di rame da incidere con metodi fotomeccanici. Inoltre, nella stampa tipografica e flessografica si utilizzano l. di materiale plastico ...
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strizione Riduzione della sezione trasversale che subisce un corpo sottoposto a sollecitazione di trazione. fisica S. di un fascio elettronico (ingl. pinch) Fenomeno per cui un fascetto di elettroni che [...] di tubi a raggi catodici e per il contenimento di plasmi (➔ plasma). tecnica In meccanica, la riduzione percentuale che subisce alla rottura un provino di materiale duttile (acciaio, rame ecc.), riferita alla sezione indeformata prima della prova. ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] disparati, come l'analisi chimica, la pila di Volta, la lampada di sicurezza per i minatori, i rivestimenti in rame per le imbarcazioni e l'elettromagnetismo; nel 1813 aveva assunto come assistente di laboratorio il giovane Michael Faraday (1791-1867 ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...