La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Terra per molteplici motivi; in un posto, infatti, si scava per le ricchezze, e gli uomini cercano oro, argento, elettro, rame; in un altro, per il lusso, cercano pietre preziose e coloranti per dipingere pareti e superfici lignee; in un altro ancora ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] di 45 anni, circondato da centinaia di punte di freccia, da mica proveniente dalla Carolina settentrionale e da lamine di rame della regione dei Grandi Laghi. Vi era inoltre una fossa contenente i resti scheletrici di 4 uomini e 53 donne, forse ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] l'VIII e il X secolo (Kisaliano Antico), la popolazione ancora poco numerosa e sparsa fu progressivamente coinvolta nel commercio del rame, sia pure in misura molto limitata. La presenza di sepolture con corredi più ricchi, tra cui lame di ferro ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] essere appartenuto ad un vaso campaniforme. Nell'insieme le tombe preistoriche di S. apparterrebbero ad una fase finale del rame ed iniziale del primo Bronzo siciliano. L'esistenza di questi resti preistorici, la contemporaneità delle necropoli ad O ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] nel primo periodo dell'Età del Bronzo (fase A2, secondo la cronologia di Reinecke): forse erano ancora in uso utensili di rame (accetta doppia con le due lame in croce di O.).
La fase media O. II è caratterizzata da una ceramica più evoluta ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] di scisto verde-azzurro. Le pareti interne erano ornate con rosette a 8 petali in pietra colorata, e con pannelli di rame, quelle esterne con le stesse rosette e con un mosaico a cono. Il tempio, privo di fondamenta, poggiava direttamente su una ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] sec. appartengono le monete di Ph. che portano sul diritto la testa di Zeus e al rovescio una capra; alcune sono grandi, di rame e ben lavorate. Inoltre sono state rinvenute alcune monete di argento. Verso la fine del IV o al principio del III sec. a ...
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ISHCHALI
G. Garbini
ISHCHĀLĪ. − Località nell'Iraq, posta sul fiume Diyala nei pressi del Tigri.
Scavata clandestinamente nel 1929, I. fu esplorata nel 1934-35 dalla missione dell'Oriental Institute [...] dal tempio, un frammento di rilievo su cui è visibile la parte inferiore del dio Shamash, alcune figure di animali in rame, un vaso di bitume con cervidi ad altorilievo (v. babilonese, arte) ed una serie di tavolette di terracotta. Queste ultime ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] grandezza delle particelle disperse, oppure ossidi metallici, in genere degli elementi di transizione (ferro, cobalto, nichel, cromo, vanadio, rame ecc.) che sciolti nel v. gli impartiscono il proprio colore, per cui il colore dipende da natura dell ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] 'industria della porpora, motivo di fitti rapporti con le città fenicie; ma l'isola era soprattutto famosa per le miniere di rame, tanto che il nome latino di questo metallo, aes Cyprium, deriva proprio da quello dell'isola.
L'urbanizzazione qui è un ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...