DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] dei duchi di Savoia in Savigliano..., Torino 1668 (Torino, Bibl. reale; cfr. anche Carboneri-Griseri, 1966, p. 54) e l'incisione su rame S. Brunone e la certosa di Pesio, firmata in basso al centro "Boetus del. A. De Piene nobilis f." e datata "1672 ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] Lodrone che il B. si potesse trattenere ancora a Ferrara (Zippel, pp. 31 s.). Due anni dopo egli cercava vene di rame e di oro negli Stati estensi e nello stesso tempo cominciava a lavorare a cinque pezzi di artiglieria di piccola portata destinati ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] la Fede, per lo Re, per la Patria nel secolo trascorso.
Il libro, un in folio di 650 pagine decorato da belle incisioni in rame di F. De Grado e G. Del Po, raccoglie in due parti le biografie di cinquantasei condottieri del Regno di Napoli. Scopo del ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] con poliedrica genialità ad una intensa attività d'arte, anche quella documentata dallo stesso inventario, che elenca 288 incisioni in rame e 52 bozzetti in cera e stucco, "oltre a quanto era stato passato nelle mani del signor ispettore". Frutto di ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] a tutti gli altri. Il progetto del G., a pianta centrale con imponente pronao tetrastilo e cupola rivestita in rame sormontata da lanterna, suscitò grande entusiasmo nella commissione giudicante che in esso vedeva "un tempio severo e maestoso ove ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] un altro suo quadro: quello dipinto per la chiesa dei cappuccini in Urbino, conservato ora in quella Galleria Nazionale.
In questo rame, trattandosi di un soggetto all'aria aperta, con la figura del santo in primo piano e lo scenario via via sempre ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] Calcografia camerale del 1861. La loro esecuzione, benché datata genericamente entro il 1828, anno in cui la serie venne incisa in rame da Luigi Fabri, è da collocarsi entro il primo decennio del secolo.
Del 1809 è la serie di acqueforti a contorno ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] e Candido Sobrero, E. Soffletti, L. Valerio e C. di Vesme.
Il F. fu contemporaneamente avviato all'apprendimento dell'incisione su rame e su acciaio. Dopo un duro apprendistato, compiuto sotto la guida del padre per il disegno e di A. Lauro per la ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] il centro più importante del quale era allora Venezia. Con un privilegio dell'11 genn. 1477 ottenne il monopolio del commercio del rame in Tirolo contro il pagamento del 50% degli utili al duca. Non sappiamo fino a che punto già allora lavorasse con ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] delle condizioni per un’ottimale elettrodeposizione, a scopi protettivi, ornamentali o di raffinazione, di metalli quali l’argento, il rame, il piombo, lo zinco e altri. Questo portò Piontelli a collaborare con la ditta A. Tonolli & C., all ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...