Figlio (n. nel 962 circa - m. 984) di Sancho I, gli successe all'età di cinque anni, sotto la tutela della madre e della zia. Anarchia dei nobili, scorrerie dei Normanni (grave quella compiuta con l'appoggio dei Danesi nel 968) e sfortunate guerre contro gli Arabi (fino al 981) compromisero il suo regno. Nel 982 i nobili si ribellarono e diedero la corona al cugino Bermudo II. R. lo affrontò poco dopo ...
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Figlio (m. 999) di Ordoño III, tolse il potere al cugino RamiroIII (982), ma minacciato dalla ribellione dei conti che volevano l'indipendenza, accettò l'aiuto degli Arabi rendendosene praticamente vassallo. [...] Un infelice tentativo di liberarsi dalla loro soggezione (988) ridusse di molto il suo territorio. Nel 995 dovette abbandonare Astorga, e due anni dopo Santiago di Compostella ...
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Il celebre Almansor delle fonti spagnole (m. 1002 d. C.), ministro dei califfi omayyadi al-Hakam II e Hishām II, sotto il quale ultimo fu di fatto il capo dello stato. Condusse guerre vittoriose nel Marocco [...] e specialmente nel nord della Spagna, costringendo RamiroIII di León a dichiararsi vassallo del califfo. Abile amministratore, fu celebre per la sua attività di costruttore (la città residenziale di Madīnat az-Zāhira, l'ampliamento della moschea di ...
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Figlio secondogenito (m. 951) di Ordoño II, salì al trono (931) dopo l'abdicazione del fratello Alfonso IV. Consolidato il proprio potere, diede inizio fin dal 932 a una lunga serie di campagne militari [...] contro gli Arabi del califfo ῾Abd ar-Raḥmān III, combattendoli con alterna fortuna (vittorioso a Simancas nel 939, non poté , figlia del conte di Castiglia, Fernando González. Nel 950 depose la corona a favore del figlio Ordoño III come re di León. ...
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Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] Enríquez di Portogallo aggiunse quelli di García Ramírez di Navarra, Ramiro II d'Aragona e del cognato Raimondo Berengario IV conte però morendo dovette dividere il regno tra i figli: a Sancho III andò la Castiglia, e a Fernando II il León. Presso la ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] sulla parete sinistra si svolgono le Storie di re Ramiro e la Battaglia di Clavigo; su quella di Cuppini, L'arte gotica a Verona nei secoli XIV-XV, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 213-366.
F. Flores d'Arcais, Jacopo da Verona ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] suoi nemici, e anche i meno fidati tra gli amici (come Ramiro de Lorqua). Il fatto di Senigallia (31 dicembre) si trova Padova 1975; L. Derla, Sulla concezione machiavelliana del tempo, in Contesto, III (1977), pp. 3‑31; H.C. Mansfield, M.’s new ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dalla condanna a morte del governatore della Romagna, Ramiro de Lorqua, che era considerato uno dei più 1.000 uomini. Il ritorno a Roma fu senza dubbio un errore. Pio III, debole e malato, non era in grado di impedire che a Roma giungessero ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] con tranquillità inaspettata. Per lei il ritorno di Ramiro, sebbene la colmi di una gioia immensa e quasi Bo, 2 voll., Milano 1961.
Fonti e Bibl.: E. Cecchi, in Tribuna, III (1922);P. Pancrazi, Venti uomini,un satiro e un burattino, Firenze 1923;C. ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] della medesima chiesa e nel 1640 il suo successore Ramiro Nuñez de Guzmán, duca di Medina, lo incaricò dell (1921), pp. 142 s.; C. F. nella rivoluzione del 1647, ibid., III (1922), p. 64; L. Serra, Note sullo svolgimento dell'architettura barocca a ...
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