Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] sulla parete sinistra si svolgono le Storie di re Ramiro e la Battaglia di Clavigo; su quella di destra 61-63.
G. L. Mellini, La ''Sala grande'' di Altichiero e Jacopo d'Avanzo ed i palazzi scaligeri di Verona, CrArte, s. IV, 6, 1959, 35, pp. 313-334. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al quale il Borgia liquidò i suoi nemici, e anche i meno fidati tra gli amici (come Ramiro de Lorqua). Il fatto di a cura di C. Farnetti ‑ M. Tarantino); P. Villari, N. M. e i suoi tempi, Milano 1911‑13; R. Ridolfi, Vita di N. M., Firenze 1978. Si ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di lasciare Imola. L'esecuzione di Ramiro de Lorqua, del quale i condottieri si erano lamentati, avvenuta in grado di montare su un cavallo pronto per lui. Ciò accadde durante i mesi turbolenti che seguirono la morte di Filippo d'Asburgo, marito di ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] tenuto a Recanati il 29 giugno 1937 per il centenario di G. Leopardi, i discorsi su Scarlatti e Verdi, tenuti rispettivamente a Siena il 15 sett. con tranquillità inaspettata. Per lei il ritorno di Ramiro, sebbene la colmi di una gioia immensa e ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] il quale il F. fornì il disegno d'insieme e i modelli delle statuette da tradurre in bronzo dorato di T. e il pulpito della medesima chiesa e nel 1640 il suo successore Ramiro Nuñez de Guzmán, duca di Medina, lo incaricò dell'esecuzione di porta ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] alla prima rappresentazione assoluta de La Cenerentola di G. Rossini nel ruolo di Don Ramiro. Una delle sue ultime esibizioni risale probabilmente all'estate 1827, ne I falsi monetari ossia Violenza e costanza di S. Mercadante, allestita al Ducale di ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] infatti, furono rappresentati a corte drammi per musica composti dal M. per i festeggiamenti di Capodanno (L'Adriano, 1768; Ezio, 1770; L'eroe cinese dal 9 gennaio con Le Sventure del principe Ramiro divenuto selvaggio per amore con Pulcinella e ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] Hôpital (1661-1704), quando l'incontro col padre olivetano Ramiro Rampinelli, avvenuto nel 1740, spinse l'A. ad d'Italie en 1739 et 1740 par Ch. de Brosses, a cura di R. Colomb, I, Paris 1904, p. 94). L'A. conobbe anche il Goldoni, cui nel 1753, o ...
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FABIANI, Ramiro
Pietro Corsi
Nacque a Barbarano (Vicenza), il 15 maggio 1879, da Isidoro e Angela Franzina. Conseguì presso l'università di Padova nel 1901 la laurea in scienze matematiche e in scienze [...] paleontologia dei colli Berici, premiati nel 1909 con la medaglia d'oro della Accademia italiana delle scienze detta dei XL, e i già citati studi sul Paleogene veneto. In esso il F. riprende e prosegue le ricerche intraprese fin dalla tesi di laurea ...
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Figlio (m. 1035) di García Sánchez II detto el Trémulo. Salito al trono (995 circa), accrebbe i proprî dominî non solo a danno degli Arabi (gran parte di Sobrarbe e di Ribargoza) ma anche degli altri stati [...] avuto la Navarra, e al suo tempo risale l'introduzione in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando, Sobrarbe e Ribargoza a Gonzalo, l'Aragona al figlio illegittimo ...
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