Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] «opuscolo» anche De’ principati (Discorsi II i 29) e De Principe (Discorsi dedicatario nipote diLeone X a farsi punto di riferimento per di «dissimulare l’animo suo» (§ 21); che piega i signorotti di Romagna inviando loro il suo luogotenente, Ramiro ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] . 10°, e già nel 974, in un documento diRamiro III (m. nel 984), i suoi dintorni sono indicati provincia y su obispado, I-II, Zamora 1882; id., Colección del Hombre: El arte en la Iglesia de Castilla y León, cat., Valladolid 1988, pp. 85-86, 197-205 ...
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TUTTAVILLA, Vincenzo
Elena Papagna
– Nacque a Napoli il 1° gennaio 1608 da Ottavio e da Porzia del Tufo, figlia di Ottavio, patrizio di Aversa.
Discendeva da una famiglia di origini francesi che nella [...] Ramiro Nuñez de Guzmán, duca di Medina, e nel ruolo di tenente generale di cavalleria presidiò la fascia costiera a nord della capitale. Maestro di la rivolta antispagnola, il viceré Rodrigo Ponce de León, duca d’Arcos, aveva coinvolto i baroni nella ...
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Sancio Garces III il Grande
Sancio Garcés III il Grande
Re di Navarra (m. 1035). Figlio di García Sánchez II. Salito al trono (995 ca.), accrebbe i propri domini non solo a danno degli arabi (gran parte [...] Stati iberici cristiani: si impossessò (1028) della Castiglia, successivamente di parte del León. Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra e al suo tempo risale l’introduzione in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo Stato tra i suoi ...
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Figlio (m. 999) di Ordoño III, tolse il potere al cugino Ramiro III (982), ma minacciato dalla ribellione dei conti che volevano l'indipendenza, accettò l'aiuto degli Arabi rendendosene praticamente vassallo. [...] Un infelice tentativo di liberarsi dalla loro soggezione (988) ridusse di molto il suo territorio. Nel 995 dovette abbandonare Astorga, e due anni dopo Santiago di Compostella. ...
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