RAVASCHIERI, Orazio Giambattista
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Orazio Giambattista. – Nacque a fine Cinquecento in una località imprecisata da Giambattista e da Maria Ravaschieri di Torrino, appartenenti [...] successore in primo luogo ad affrontare in giudizio il fratello Ramiro che, noto per la sua vita violenta e dissoluta, 1993, pp. 45, 229; G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, III, Torino 2006, pp. 93, 194; I Ravaschieri. Storia e dimore di una ...
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TUTTAVILLA, Vincenzo
Elena Papagna
– Nacque a Napoli il 1° gennaio 1608 da Ottavio e da Porzia del Tufo, figlia di Ottavio, patrizio di Aversa.
Discendeva da una famiglia di origini francesi che nella [...] alla difesa del territorio organizzata dal viceré Ramiro Nuñez de Guzmán, duca di Medina, , 1678, n. 124, p. 1018; B. Aldimari, Historia genealogica della famiglia Carafa, III, Napoli 1691, pp. 671-673; R.M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli, ...
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apparire
Lars Vissing
Tra i due sensi principali – ‘emergere, comparire’ e ‘sembrare, parere’ – solo il secondo riveste una funzione concettuale. Né il concetto né il suo lessico subiscono mutamenti [...] Aragona), tematica già accennata nel cap. vii (esecuzione di Ramiro de Orco).
L’a. rimane presente nei Discorsi, con notevole sull’inganno, e (in I ii, iii, viii, xiii, xxxvi, xl, xli, xlv, xlvii, liii, liv; II xxii; III vi, xxiii) sull’a. bene o male ...
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Vitelli, Vitellozzo
Michele Lodone
Figlio del condottiero Niccolò, nacque a Città di Castello nel 1458. Al seguito del re di Francia Carlo VIII durante la sua discesa in Italia, grazie alla vittoria [...] di Chiana, Guglielmo de’ Pazzi, M. sarebbe tornato nei Discorsi III vi 193-96), il governo fiorentino inviò M. e Francesco quindi del suo luogotenente, il malvisto governatore di Romagna Ramiro de Lorqua, e finse di separarsi dal suo esercito, ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] Lafinta giardiniera di W. A. Mozart, nelle vesti di Ramiro: il Rudhart sostiene che questa opera fu scritta da Leipzig 1870, p. 553; M. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, III, Firenze 1954, p. 211; E. Schenk, W. A. Mozart. Eine ...
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Sancio Garces III il Grande
Sancio Garcés III il Grande
Re di Navarra (m. 1035). Figlio di García Sánchez II. Salito al trono (995 ca.), accrebbe i propri domini non solo a danno degli arabi (gran parte [...] in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo Stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando, Sobrarbe e Ribargoza a Gonzalo, l’Aragona al bastardo Ramiro), il che segnò il tramonto della potenza navarrese. ...
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Sancio Garces IV Re di Navarra
Sancio Garcés IV
Re di Navarra (m. 1076). Figlio e successore di García Sánchez III. Salito al trono (1054), fu assalito da Ferdinando re di Castiglia e di León (1055), [...] ma poté tener testa all’invasione alleandosi con lo zio Ramiro di Aragona; più tardi sconfisse il nuovo re di Castiglia Sancio II (1067). Fu ucciso dal suo fratellastro Ramón. ...
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Figlio (m. Zamora 955) di Ramiro II, cui successe nel 950; impose subito vittoriosamente la sua autorità al ribelle fratello Sancio e ai Galiziani insorti. Combattendo contro i Mori, s'impadronì di Lisbona [...] con l'aiuto del conte di Castiglia ...
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Figlio (m. 1035) di García Sánchez II detto el Trémulo. Salito al trono (995 circa), accrebbe i proprî dominî non solo a danno degli Arabi (gran parte di Sobrarbe e di Ribargoza) ma anche degli altri stati [...] essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando, Sobrarbe e Ribargoza a Gonzalo, l'Aragona al figlio illegittimo Ramiro), il che segnò il tramonto della potenza navarrese. ...
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