Imbarcazione per usi sportivi e da diporto, la cui struttura deriva dal catamaran, tipo di zattera primitiva tipica dell’India sud-orientale. Consiste di due scafi a fondo piatto simmetrici e paralleli, [...] un ponte sul quale sorge la soprastruttura per gli organi di governo, alloggi ecc (fig. 1). È generalmente attrezzato con randa Marconi e fiocco e fornito di motore ausiliario. Ha avuto grande sviluppo per le sue qualità di veliero molto veloce, di ...
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spinnaker Nella nautica da diporto, sulle imbarcazioni a vela da regata e da crociera, vela ausiliaria di materiale sintetico molto leggero e a forma di triangolo curvilineo, che può avere varie dimensioni [...] distende a pruavia dell’albero prodiero mediante un’asta (tangone) orientata dal lato opposto a quello in cui è spiegata la randa ed è caratterizzato, inoltre, dall’avere, al contrario delle altre vele di taglio ma similmente a quelle quadre, i due ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] mentre la '21, il Busnelli e la Simonelli hanno dappiè monti; infine, in luogo della lezione quindi fermammo i piedi a randa a randa, accettata dall'Aldina, Crusca, Foscolo e '37 per If XIV 12, la '21 e il Petrocchi hanno restituito quella firmammo i ...
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Laurie, Piper
Francesco Costa
Nome d'arte di Rosetta Jacobs, attrice cinematografica statunitense, nata a Detroit (Michigan) il 22 gennaio 1932. Scelta spesso negli anni Cinquanta per i ruoli dell'ingenua, [...] , lo sguardo di Satana) di Brian De Palma e per Children of a lesser god (Figli di un dio minore) diretto da Randa Haines. Molto attiva anche in televisione, proprio nel 1986 ha vinto il premio Emmy per lo sceneggiato Promise di Glenn Jordan.
Figlia ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] mistica che s'inserisce concettualmente, attraverso effusioni liriche, nelle forme della tradizione agostiniana e francescana. A Randa e nel monastero cisterciense di S. Maria de la Reyal compose l'Ars compendiosa inveniendi veritatem (1277 ...
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vela Tessuto, generalmente di tela, che, tagliato e rifinito a regola d’arte, viene applicato all’alberatura di un natante per provocarne l’avanzamento sfruttando l’azione del vento.
Attività sportiva [...] grammatura del tessuto e la disposizione dei ferzi (v. fig.). La v. principale (v. marconi o alla bermudiana, comunemente detta randa) ha la forma di un triangolo rettangolo molto allungato (fig. A, B); è inferita a poppavia dell’albero ed è munita ...
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MANOVRA della nave
Amelio Amadasi
È l'arte di far muovere le navi secondo la volontà di chi si trova sul ponte di comando assumendo la direzione del movimento. Riposa sullo sfruttamento razionale delle [...] Andare all'ancoraggio. - In linea di massima si dà fondo all'ancora orzando fino a prendere a collo, con poche vele, fiocchi ammainati, randa in mezzo; poco prima che la nave si fermi, si dà fondo all'ancora imbrogliando per tutto.
Navi a motore. - a ...
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PINCHERLE, Alberto
Storico del cristianesimo, nato a Milano il 15 agosto 1894. Passato dagli studî giuridici a quelli storicoreligiosi a Roma (con E. Buonaiuti) e alla Harvard University (con G. F. Moore), [...] de l'augustinisme, in Augustinus magister, III (1954); Krisis und Erneuerung der Katholischen Welt (16-18. Jh.), in A. Randa, Handbuch der Weltgeschichte, II, Friburgo in Br. 1954; Graziano e Lutero, in Studia Gratiana, III (1955); Quelques remarques ...
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È il complesso degli attrezzi, dei cordami e delle vele che servono a stabilire e manovrare l'alberatura, i pennoni e le vele delle navi. I principali termini tecnici dell'attrezzatura navale sono i seguenti.
Cordami. [...] scotte e drizza; per i fiocchi e le vele di straglio, occorre mollare l'alabasso ed alare drizza e scotta; per le rande, mollare gl'imbrogli ed alare la scotta. Nella manovra degli alberi e dei pennoni, si bracciano i pennoni per orientarli (cioè per ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] prolungata amicizia che secondo la tradizione legò il C. a un altro scapestrato come lui, il pittore bolognese A. Randa, allievo del Reni e del Massari, non si riscontrano tracce nella sua artetra i bolognesi, egli sembra essersi accostato piuttosto ...
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randa
s. f. [dal gotico randa]. – 1. ant. Orlo, margine estremo, spec. di cosa circolare o quasi circolare; per lo più nella locuz. avv. a randa a randa, proprio sull’orlo estremo, e anche randa randa, meno com. il semplice a randa, camminando...
rand
〈rant〉 s. m., afrikaans [cfr. oland., ted., ingl. rand «orlo»]. – Termine estratto dalla parte finale del toponimo Witwatersrand (propr. «sponda dell’acqua bianca») – indicante la dorsale dell’alto fiume Vaal dove, nel 1886, furono scoperti...