Scultore e intagliatore (Petralia fine sec. 16º - Palermo 1639), minorita; scolpì, con una certa eleganza, numerosi crocifissi in legno per chiese di Palermo, Nicosia, Randazzo, ecc. ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] e documenti, I, Palermo 1880, pp. 103-135; II, ibid. 1883, pp. 24-41, docc. XIX-XXXI; E. Mauceri, Sicilia ignota. Monumenti di Randazzo, in L'Arte, IX (1906), p. 190; Id., La contea di Modica nell'arte, ibid., XVII (1914), p. 120; E. Gabrici - E ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] da talune mende la biografia di O. G. pittore da Messina, in Il Faro, I (1836), pp. 37-49; V. Raciti Romeo, Randazzo. Origine e monumenti, in Memorie dellaclasse di lettere della R. Accademia degli Zelanti (Acireale), s. 3, VII (1908-09), pp. 123-148 ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] decorativi della volta della chiesa del Ss. Crocifisso che inquadrano prospetticamente l'affresco centrale, dipinto da F. Randazzo, raffigurante L'esaltazione della Croce con s. Elena e Costantino. La decorazione presenta la scritta che dichiara ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] . Il nuovo approccio è già evidente nel 1846 in una Natività dipinta per la chiesa del monastero di S. Caterina di Randazzo e, l'anno dopo, nell'intervento di 'restauro' voluto da Ferdinando II sul polittico con Natività e santi nella chiesa di ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] pala d’altare controriformata (nei due dipinti con la Trasfigurazione e S. Basilio nella chiesa del collegio di S. Basilio a Randazzo, nella provincia di Catania, I-11 e I-12).
Nel 1821 Patania ricevette da parte di Agostino Gallo la commissione ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] , però, non rimane alcuna traccia, in quanto la decorazione fu ben presto sostituita da altri affreschi, oggi attribuiti a Filippo Randazzo.
Tra le tele del G. rimaste ricordiamo il S. Nicola da Tolentino, nella chiesa di S. Agostino, di controversa ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Corporale nel duomo di Orvieto (v.).In Sicilia, la croce a scaglie conservata nella chiesa di S. Martino a Randazzo (prov. Catania) è forse attribuibile a Giovanni di Salliceto, orafo siciliano attivo nella seconda metà del Trecento; essa sintetizza ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] sono alcuni calici messinesi con s., analogamente all'esemplare degli inizi del Trecento nella chiesa di S. Maria a Randazzo (prov. Catania; Accascina, 1974).Ma anche in Abruzzo la suppellettile liturgica si adornò di s. traslucidi, sollecitata forse ...
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