Kronecker Leopold
Kronecker 〈króonekër〉 Leopold [STF] (Liegnitz 1823 - Berlino 1891) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1883); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [INF] Algoritmo di K.: [...] è rappresentato, nello spazio a r dimensioni, da un numero finito di varietà algebriche irriducibili; (b) relativ. a matrice, → matrice: Rangodiunamatrice. ◆ [ALG] Teorema di K.-Steinitz: data un'equazione algebrica a coefficienti in un corpo C ...
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caratteristica
caratterìstica [Sostantivazione f. dell'agg. caratteristico] [LSF] Con vari signif.: (a) relazione fra due o più grandezze che caratterizza lo svolgimento di un fenomeno, il funzionamento [...] , un tetrodo, ecc.: v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 354 e. ◆ [MCC] C. di momento e c. di sforzo: v. elasticità, teoria dell': II 257 f. ◆ [ALG] C., o rango, diunamatrice: l'ordine massimo dei suoi minori che sono diversi da zero. ◆ [ALG] C ...
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nullita
nullità [Der. del lat. nullitas -atis, da nullus "nessuno"] [LSF] L'essere nullo; raro nel signif. di annullarsi. ◆ [ALG] N. diuna trasformazione lineare: è la dimensionalità del nucleo (←) [...] n.: nozione introdotta da J.J. Sylvester nella teoria delle matrici per indicare la differenza tra ordine e rangodiunamatrice; per es., unamatrice quadrata di ordine n avente determinante non nullo ha grado di n. zero e, al contrario, se essa ha ...
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matricematrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] con maggiore frequenza ricordiamo la risoluzione di sistemi lineari, il calcolo della m. inversa diuna m. data e quello di determinare gli autovalori e gli autovettori diunamatrice. A tale riguardo ricordiamo che, data una m. quadrata A d'ordine n ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] c'è nessuna stazione primaria ma piuttosto un insieme di stazioni di pari rango. Una stazione può trasmettere se la linea è libera, classico di lavorare è il foglio elettronico (spreadsheet), che si presenta sotto forma diunamatricedi celle nelle ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] diuna pena quale conseguenza dell’azione che viola la norma, sebbene occorra sottolineare come tale concezione, dimatrice . È stata la giurisprudenza della Corte di giustizia europea a conferire il rangodi principi generali del d. comunitario ai d ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] es., il t. osseo è essenzialmente costituito da unamatrice cellulare rigida nella quale è disperso un numero molto limitato di cellule, mentre il t. cartilagineo presenta unamatrice con caratteristiche di maggiore flessibilità. Il t. connettivo che ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] basata sul concetto di 'soggetto diuna vita'.
È soggetto diuna vita qualunque essere dotato di percezioni, emozioni, pulsioni, credenze, diuna sia pur minima capacità di autodeterminazione, di modo che sia in grado di condurre una vita migliore o ...
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Geografia
Piergiorgio Landini
Aspetti teorici, metodologici e operativi
Nell'ultimo decennio del 20° sec. si è allentata la tensione epistemologica e, per riflesso, ideologica che aveva caratterizzato [...] di riferimento attraverso i quali l'approccio descrittivo sale dirango e coinvolge relazioni sempre più articolate. La formalizzazione didi vita e nella regione umanizzata dimatrice dei luoghi, alla ricerca diuna mediazione che è mirata, da ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...