In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] diuna pena quale conseguenza dell’azione che viola la norma, sebbene occorra sottolineare come tale concezione, dimatrice . È stata la giurisprudenza della Corte di giustizia europea a conferire il rangodi principi generali del d. comunitario ai d ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] basata sul concetto di 'soggetto diuna vita'.
È soggetto diuna vita qualunque essere dotato di percezioni, emozioni, pulsioni, credenze, diuna sia pur minima capacità di autodeterminazione, di modo che sia in grado di condurre una vita migliore o ...
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linguistica Il livello, il posto che un elemento linguistico occupa in una determinata serie gerarchica.
In statistica linguistica, il posto che un’unità lessicale occupa in una lista di frequenza, ordinata [...] sicché indicando con r il r. e con f la frequenza, si ha: r∙f=costante. matematica R. (o caratteristica) diunamatrice È il massimo numero delle sue righe che sono linearmente indipendenti; questo è anche il massimo numero delle colonne linearmente ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...