Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] primo dei celebranti, ovvero l’ecclesiastico di più alto rango, poteva fare57. Il profilo liturgico matrice dell’impero russo, il Cremlino. Tanto più tale aspetto influiva sull’immaginario e sulle scelte di Stalin, che era stato suddito zarista in una ...
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Andrea Pisani Massamormile
Abstract
Si richiamano, in apertura, la natura e le ragioni dell’istituto delle riserve, l’influenza pubblicistica e la struttura eminentemente privatistica dello stesso. Ci [...] e dei suoi interessi.
(3) La giurisprudenza di legittimità precisa anche che la riserva, attenendo ad una pretesa economica dimatrice contrattuale, presuppone l’esistenza di un contratto valido di cui si chiede l’esecuzione, mentre, ogni qualvolta ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] Costantinopoli, assurta ormai al rangodi vera capitale cosmopolita, luogo di polarizzazione e fusione delle più da una cupola in muratura su pennacchi: un dispositivo dimatrice nettamente costantinopolitana, che si può considerare una versione ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Partire dalle leggi di Costantino: unamatrice cristiana per il di Arcadio non valeva per l’Occidente141. Di nuovo, nel 415, per punire il patriarca Gamaliele (accusato diuna colpa non dichiarata), privarlo del rangodi illustris e della facoltà di ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] . Giacché dei senatori egli si considera «collega di uguale rango»66.
Pronunciate nel 357, simili dichiarazioni dovevano modo sconfessando – con una decisione che una tradizione dimatrice certamente propagandistica avrebbe presto attribuito ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , raccoglie per prima le carte del processo a don Milani con Il dovere di non obbedire, Firenze 1965, matrice del più noto L’obbedienza non è più una virtù, della Lef, che creerà qualche screzio col priore. Altri saggi – da Che cos’è l’integralismo ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] iniziatore del realismo è Gustave Courbet, che eleva al rangodi pittura di storia frammenti della vita quotidiana, e dipinge il ' ma vuole esprimerne la spiritualità, rivelando così unamatrice romantica e un aggancio con la tradizione ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] di non voler rinunciare alla forte carica simbolica dimatrice antifascista legata a tale data. Cercarono così di costruire una Il decreto luogotenenziale varato da De Gasperi confermò il rangodi festa nazionale anche al 4 novembre, giorno che ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di Niccolò III Orsini (1277-1280), per opera di un grande pittore di cultura nordica (inglese o francese), che si avvalse della collaborazione di un artista di evidente matrice passato al rangodi lavoro di scuola – diuna superficie incrostata di ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] di corte e si stabiliva l’equipollenza tra il rangodi quanti ricoprivano cariche civili e i capi dell’esercito, si costituì una non fu sufficiente a far maturare una tradizione anticostantiniana dimatrice senatoria. Se il primo strato moderatamente ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...