Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO
A. Di Niro
LARINO (v. vol. IV, p. 485). Gli scavi sistematici, iniziati nel 1977 e intensificati nel 1983-1993, hanno interessato sia la zona urbana, sita in [...] di un personaggio dirango senatorio rientrato nella città di origine probabilmente al termine della sua carriera. Una 1987, pp. 516-521; A. Di Niro, La città di Larino, in Settimana dei beni culturali. Tutela (cat.), Matrice 1989, pp. 107-109; ead., ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] - e soprattutto - per dar credito a una corte di cui gli eventi storici avevano messo in dubbio la sopravvivenza. Ora, quel tipo di realismo era il mezzo idoneo per imprimere sulla matrice quotidiana (e cioè di poco abbellita rispetto al vero) l'idea ...
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MONTEFELTRANO
Tommaso di Carpegna Falconieri
. – Primo personaggio documentato della casa di Montefeltro, nacque verso il 1135, ma di lui si ignorano il luogo di nascita e il nome dei genitori. Il suo [...] di parenti, già dotato di giurisdizioni signorili di origine allodiale e dimatrice monastica, ponendosi al seguito dell’imperatore nella fase acuta di assumendo un rango comitale e diuna munitissima fortezza, non fece parte dei domini dei conti di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] di cavalli. Tre stalloni e due cani furono dati, perché lo accompagnassero nell’aldilà, solamente al fanciullo dirango con la cultura pure dimatrice germanica dell’Elba dei con sé a Soissons Radegunde, una figlia di Bertachar caduto nel 529 e quindi ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] Farnese a Roma, a un signore del rangodi Onofrio Santacroce. Datate fra marzo 1595 e agosto 1596, testimoniano diuna certa consuetudine con il destinatario, committente di un’Annunciazione non identificabile e di un altro «quadro», e collimano con ...
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privacy
<prìvësi> (it. <pràivasi>) s. ingl., usato in it. al femm. – Proveniente dagli Stati Uniti, ove il concetto è stato per la prima volta enucleato alla fine del 19° secolo, il lemma [...] assai più generico di «interferenze arbitrarie nella vita privata». Dall’odierna normativa dimatrice comunitaria, dunque una consapevolezza adeguata, non significa che il diritto in esame non vada considerato tra quelli dirango costituzionale ...
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METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] p. 19). Nel 1894 il M. fu promosso al rangodi pittore all’interno delle Officine Ricordi. A questo periodo risalgono , 1919), e una simbolico-allusiva, caratterizzata da soluzioni formali efficaci dimatrice liberty (Lorenza di E. Mascheroni, 1901 ...
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SERRA DI CASSANO, Francesco
Diego Carnevale
– Nacque a Napoli il 21 febbraio 1783 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro Maria [...] Francesco I, più favorevole a una riconciliazione con le famiglie che della cattedrale al rangodi basilica minore (20 di numerose critiche all’arcivescovo riguardo alla scelta di abbandonare le tradizionali forme di educazione e istruzione dimatrice ...
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VASSALLO DI TORREGROSSA, Alberto
Francesco Tacchi
– Nacque a San Cataldo, presso Caltanissetta, il 28 dicembre 1865 da Rosario Vassallo e da Rosa dei baroni Torregrossa.
La sua era una famiglia di ricchi [...] introdurre nel paese natio una forma di associazionismo sociale dimatrice cattolica distante dal tradizionale una svolta nel suo percorso personale e un ritorno alla carriera diplomatica: in novembre Pio X lo elevò al rangodi arcivescovo titolare di ...
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QUSTUL
S. Demichelis
Con il nome di Q., un villaggio nubiano moderno, sono indicate le necropoli situate immediatamente a Ν della I cateratta, sulla sponda orientale del Nilo, a metà strada tra Gebel [...] vasi canopi e scarabei, è di chiara matrice egiziana.
Il cimitero Q (epoca meroitica) si caratterizza per due tipi di sepoltura: il più antico aveva probabilmente una sovrastruttura a mastaba in mattoni, con una cappella addossata sul lato orientale ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...