FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] marzo di quell'anno il F. era stato designato, col rangodi ablegato una casa in Congo, una in India ed una in Manciuria); nella medesima congregazione poi, con decreto 28 nov. 1902, istituì quella commissione speciale che viene considerata la matrice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] di partenza dell’esperienza giuslavoristica italiana, ma anche linee interpretative che individuano unamatrice liberale -1917) de Il contratto di lavoro, egli offrì contributi che lo consacrarono come civilista dirango: dalla voce Mezzadria per l ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] opere devozionali, destinate a una committenza di medio rango, avvicinabili all'attività di Bernardino nella seconda metà una perduta pala di Giovanni Cariani firmata e datata 1514, l'equilibrio fra la matrice stilistica d'origine e la seduzione di ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] una serie di ritratti di personaggi appartenenti all'ambiente di corte o comunque dirango. Una cesura la presenza di altri numerosi esemplari analoghi pone il problema della sua derivazione da originali perduti dimatrice leonardesca: difatti ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] e poi sempre più arrischiate, innalzano la psicanalisi al rangodiuna visione del mondo; quest'uso analogico della psicanalisi Io come uno strato dell'Es che, partendo dalla matrice comune, subisce un'ulteriore differenziazione. Successivamente l'Io ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare diuna altrimenti sconosciuta [...] pone al di sopra dei "regna", questo non gli attribuisce comunque una sovranità immediata ma solo un rango e venne più compromessa da dissidi dimatrice romana. Quando I., nel novembre 1198, definì il Regno di Sicilia "Ecclesiae patrimonium speciale" ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dovevano assicurare a Federico Borromeo un principato adeguato al suo rangodi nipote del pontefice - si era pensato anche a poi una significativa convergenza con alcune posizioni dimatrice gallicana e una risposta alle incessanti richieste di ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di Niccolò III Orsini (1277-1280), per opera di un grande pittore di cultura nordica (inglese o francese), che si avvalse della collaborazione di un artista di evidente matrice passato al rangodi lavoro di scuola – diuna superficie incrostata di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] XII della parte I ipotizza che la struttura di un fiore sia unamatrice matematica, fissata in microstrutture negli stami. Quanto . Clemente XII gli espresse rincrescimento e gli conferì il rangodi "ex-generale". Dopo il 1730, anche per tensioni e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] stati ammessi al rangodi decuriones, ma, matrice repubblicana alle Historiae fu immediata e ostile. Sebbene incapaci di trovare veri e propri errori nel racconto degli avvenimenti della città, gli storici fiorentini si impegnarono in una campagna di ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...