CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] pagine e di cui il C. si propone come erede diretto: dalla matrice desanctisiana si elabora una sorta di concezione materialistica a partire dall'Estetica del 1902, nel rangodiuna pratica linguistica, inferiore al valore estetico della poesia ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] rango periferico e recente della sua nobiltà aveva indotto Pietro, vedovo senza figli, a chiedere in sposa Giulia Beccaria, primogenita di Cesare (mediatore Pietro Verri), accettando unadimatrice puristica).
Da allora i due non si persero di vista ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di Canossa che svolge il tema della nobiltà del cortigiano affrontando anche il problema della lingua che maggiormente conviene al suo rango e alle sue funzioni; nel II le facezie del Bibbiena costituiscono una in definitiva unamatrice discorsiva che ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] suo legalitarismo aveva una duplice matrice: una personale istanza di giustizia e la logica della ragione di Stato, che gli ad essi le funzioni di alta polizia politica, e concesse loro vari privilegi come il rango del grado immediatamente superiore ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] con le iniziali M. M. (una discrezione in lui consueta, quando si trattava di donne dirango; e che ora è stata vivi e stilisticamente godibili siano quelli autobiografici e quelli dimatrice polemica o satirica. Secondo alcuni studiosi il C. ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] avanzamenti dimatrice positivistico- la condanna di "un cieco tradizionalismo" e di "una non meno cieca smania di negar fede ranghi della Democrazia cristiana ed anzi diede opera a invalidare ogni procedura di epurazione (né solo nell'interesse di ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] con la matrice genovesiana, di cui risultano sviluppati alcuni elementi più caratteristici e significativi. Una ripresa ed rango tutto arbitrario. Il D. contrapponeva la prospettiva diuna riforma generale ispirata ad una concezione di burocrazia e di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] matrice anarchica, convinto che la qualità dei bersagli scelti dagli attentati di quei mesi indicasse una «uomo abile, furbo abituato a muoversi con autorità superiore al suo rango, ginnasticato, ambiguo» (Cederna, 1971, pp. 31-33). Il tratto ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] marzo di quell'anno il F. era stato designato, col rangodi ablegato una casa in Congo, una in India ed una in Manciuria); nella medesima congregazione poi, con decreto 28 nov. 1902, istituì quella commissione speciale che viene considerata la matrice ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] opere devozionali, destinate a una committenza di medio rango, avvicinabili all'attività di Bernardino nella seconda metà una perduta pala di Giovanni Cariani firmata e datata 1514, l'equilibrio fra la matrice stilistica d'origine e la seduzione di ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...