MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] rango periferico e recente della sua nobiltà aveva indotto Pietro, vedovo senza figli, a chiedere in sposa Giulia Beccaria, primogenita di Cesare (mediatore Pietro Verri), accettando unadimatrice puristica).
Da allora i due non si persero di vista ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di Canossa che svolge il tema della nobiltà del cortigiano affrontando anche il problema della lingua che maggiormente conviene al suo rango e alle sue funzioni; nel II le facezie del Bibbiena costituiscono una in definitiva unamatrice discorsiva che ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] con le iniziali M. M. (una discrezione in lui consueta, quando si trattava di donne dirango; e che ora è stata vivi e stilisticamente godibili siano quelli autobiografici e quelli dimatrice polemica o satirica. Secondo alcuni studiosi il C. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] stati ammessi al rangodi decuriones, ma, matrice repubblicana alle Historiae fu immediata e ostile. Sebbene incapaci di trovare veri e propri errori nel racconto degli avvenimenti della città, gli storici fiorentini si impegnarono in una campagna di ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...