Figlio (Pisa 1783 - Bolzano 1853) di Pietro Leopoldo di Toscana (Leopoldo II imperatore), che seguì a Vienna (1790). Nel 1818 divenne viceré del Lombardo-Veneto, carica meramente rappresentativa: non poté quindi svolgere un'azione personale, né riuscì ad accattivarsi le simpatie popolari. Il 17 marzo 1848, abbandonò Milano. Aveva sposato (1820) Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, sorella di Carlo ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] prezzo del pane
Unire l’Italia
Umberto I nacque nel 1844 a Torino da Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide, figlia di Ranierid’Asburgo. Ebbe una formazione prevalentemente militare ed era già generale nel 1866, quando partecipò alla terza guerra ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranierid'Asburgo; rimasto [...] ), si unì in matrimonio (1869) con Rosa Vercellana Guerrieri, contessa di Mirafiori (v.). Prese parte alla prima guerra d'indipendenza, distinguendosi nelle battaglie di Pastrengo, Goito e Custoza. Salito al trono (23 marzo 1849) dopo la sconfitta di ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] e nel 1842 sposò Maria Adelaide, figlia dell’arciduca Ranierid’Asburgo, dalla quale ebbe sette figli. Rimasto vedovo nel 17 marzo 1861, venne proclamato dal primo Parlamento italiano re d’Italia e, nonostante le pressioni dei democratici, rifiutò di ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] degli argini del Brenta a Dolo a convincere il viceré Ranierid’Asburgo a dare immediata esecuzione a un primo stralcio, che un costume e di una cultura tecnologica radicata nel mondo asburgico e più largamente in Europa, in cui la figura di ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] l'umanità e per la patria alla quale - scriveva - in special modo appartengo anche come impiegato di S. M.tà". Il viceré Ranierid'Asburgo Lorena con lettera 14 ag. 1831 al governatore veneto conte G. Spaur approvava le tre nomine; ma mentre il F. s ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] Vicenza e Treviso, ma anche con i governatori delle province venete (incontrò quattro volte il vicerè Ranierid'Asburgo). Neppure ebbe difficoltà d'ordine politico per le opinioni serpeggianti tra il clero, non del tutto austriacante. Tra i parroci ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] al prefetto napoleonico e al futuro prefetto italiano - fu nominato dal governo, con decreto firmato dal viceré Ranierid'Asburgo, il 27 sett. 1831, relatore della Congregazione provinciale e, dopo aver prestato giuramento nelle mani del governatore ...
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Quarto figlio (Milano 1827 - Vienna 1913) dell'arciduca Ranieri Giuseppe e di Maria Elisabetta di Savoia-Carignano. Nominato nel 1857 presidente del consiglio dell'impero, studiò a fondo le questioni dello [...] stato austriaco convincendosi della necessità d'introdurre la forma costituzionale. Dal 1861 al 1865 fu presidente del consiglio dei ministri, di cui era animatore il liberale Antonio von Schmerling. Dimessosi nel 1865, a causa del malcontento per la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] opposizione del Comune ai tentativi di Rodolfo d'Asburgo e dei suoi vicari, Loddo d'Alemagna, nel 1281, e Percivalle Fieschi, minaccia di Arrigo VII, su proposta del vicario angioino Ranieri di Zaccaria, il 19 maggio fu concessa una larga amnistia ...
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