BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] del librettista, che operò in questo genere di poesia teatrale una riforma simile a quella di Apostolo Zeno e Ranieride' Calzabigi, restaurando in pieno la dignità del testo letterario nei confronti della musica. Dopo il citato Amleto (1863), il B ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] certi giudizi dell'A. e del tono libellistico assunto dalla controversia (tipico in questo senso l'opuscolo che Ranieride' Calzabigi pubblicò a Venezia nel 1791 per reagire ai rilievi mossigli dall'A.), Le rivoluzioni del teatro musicale hanno una ...
Leggi Tutto
Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] Filippo IV, 2). L’autore ottiene così un linguaggio elevato, aspro e duro, per il quale fu criticato da Ranieride’ Calzabigi e da ➔ Melchiorre Cesarotti, che gli rimproverarono la mancanza di naturalezza e scorrevolezza, causata, tra i tanti fattori ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] appresso quelli ch'io compatisco, e che non fanno il minor numero de' viventi...» (lettera dell'8 dicembre 1756).
In questo come in perentorio la diversità irreducibile delle due concezioni. Ranieride' Calzabigi e Lorenzo da Ponte non scrivono le ...
Leggi Tutto
CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] , che era a sua volta dotato di talento letterario, ma non volle contrastare il successo di Ranieri. Stabilitosi nella capitale francese come segretario del marchese de L'Hospital che, in precedenza, era stato ambasciatore a Napoli, il C. (che aveva ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] amicizie e progettare varie attività. Tra l'altro, d'intesa con Joseph de Pâris-Duverney, primo intendente della scuola militare, e con i fratelli Giovanni e RanieriCalzabigi, realizzò una lotteria pubblica che ebbe molto successo. Qualunque sia la ...
Leggi Tutto
BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] De Gamerra, autore, oltre che di ben note commedie "lacrimose", di un poema burlesco La corneide (1781); e da poco se ne erano allontanati il poeta di melodrammi RanieriCalzabigi Genova 1915 e Roma 1917.
Bibl.: S. De Coureil, D. B., in Nuovo Giorn. ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] meritando per questo primo melodramma gli elogi di RanieriCalzabigi. In effetti il lavoro si rivela scarsamente fine del secolo stabilito in Spagna, scritturato per il madrileno teatro de Los Caños del Peral. Non si conoscono i motivi che lo ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...