ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] opposizione del Comune ai tentativi di Rodolfo d'Asburgo e dei suoi vicari, Loddo d'Alemagna, nel 1281, e Percivalle Fieschi, minaccia di Arrigo VII, su proposta del vicario angioino Ranieri di Zaccaria, il 19 maggio fu concessa una larga amnistia ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Metastasio.
Incoraggiato dal Barsottini e dallo stesso rettore, il canonico Ranieri Sbragia, il C. concorre alla Scuola normale superiore di Pisa Per la morte di Napoleone Eugenio)o di Massimiliano d'Asburgo (Miramar).Accanto a queste e ad altre odi ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] minaccia recata a Carlo d'Angiò dall'eventualità di una discesa in Italia di Rodolfo d'Asburgo - un ridotto corpus tempo concesso dal F. e dai suoi soci a Berto di Ranieri Frescobaldi e ai suoi familiari e mai restituito, controversia che avevano ...
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