CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Il 5 ag. 1315 il C. riuscì ad ottenere da Federico d'Austria una nomina a "vicario",che era assai ambigua, ma tale da come pure l'accusa di aver congiurato contro il signore di Pisa, Ranieri di Donoratico, che pose una taglia di 10.000 fiorini sulla ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] realizzò, su incarico di Cosimo III, un altare per il deposito di S. Ranieri nel duomo di Pisa, completato intorno al 1690 (ibid., pp. 97-99 sostituì soltanto la testa che doveva raffigurare Giuseppe I d'Austria, al quale l'opera era rivolta come dono ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] . Nel 1817, per 19 quarte nozze dell'imperatore Francesco I d'Austria (con Carolina Augusta di Baviera), il C. ottenne che l Jappelli (a questo commissionato, tra l'altro, dal viceré Ranieri) e difesolo con grande impegno ma inutilmente nel '25, ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] filia Lupaldi", cioè di Leopoldo III di Babenberg duca d'Austria, sorella di Corrado III re dei Romani e di terre al Comune di Asti: esse erano state concesse al marchese Ranieri dall'imperatore Enrico V, concessione ripetuta da Corrado III nel 1152 ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] d'Este; la vecchia aristocrazia filoaustriaca propensa a un principe di casa d'Austria. Il D. propendeva per Francesco d' ritorno a Milano dell'arciduca Ranieri. Dopo l'arresto e l'inquisizione a carico del Confalonieri il D. fu assai vicino ai ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] Milano, invano veniva consigliato di fare omaggio al vicerè Ranieri in occasione del suo ingresso nella capitale lombarda; a Tebe. Il 25 dicembre 1827 G. Acerbi console generale d'Austria in Egitto dava l'annuncio della morte con una lettera che fu ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] di Beauhamais, sotto gli Austriaci celebrò l'arciduca Ranieri. La sua adesione al potere si configurò in di serra, Flora, e infine, nel 1835, per celebrare Maria Luisa d'Austria e riprendere un suo vecchio proposito, il poemetto L'elettrico, che la ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] da Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide, figlia di Ranierid’Asburgo. Ebbe una formazione prevalentemente militare ed era già nel 1882 alla firma della Triplice Alleanza tra Italia, Austria-Ungheria e Germania. Umberto I appoggiò con vigore anche ...
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Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducato di Toscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] Giuseppe II, erede dei domini asburgici di casa d'Austria, assunse la corona imperiale (1790). Dopo la rivoluzione Toscana; Giuseppe Antonio Giovanni, palatino d'Ungheria; Giovanni, reggente in Germania (1848); Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] alla Curia, che avevano facoltà di copiare i testi sui registri (Ranieri di Pomposa, 1201, Gilberto, 1202-03 circa, Alano Anglico, ad Aquisgrana nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La crociata fu uno dei temi portanti ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. (scherz.) L’arte di arrangiarsi, procedendo...