Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] conobbero una larga diffusione, in particolare quello che Usuardo, monacodi Saint-Germain-des-Prés, compose verso l'anno 875 a di santi laici di origine modesta (pellegrini, penitenti, eremiti) come s. Ranieridi Pisa (m. 1160) o s. Omobono di ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] il 27 marzo 1917 a Monte Carlo, nel Principato diMonaco, ossia in uno Stato nominalmente neutrale. A onta dei R.G. Davis, Puccini and “The Girl”, Chicago-London 2005; O. De Ranieri - M. Lubrani, G. P., luoghi e sentimenti, Firenze 2008; H. Krausser ...
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Benedetto VIII
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (Giovanni XIX) e di Alberico. È difficile precisare la data della sua nascita, principalmente [...] eliminazione del pericolo saraceno, ma forse i contrasti con il duca Ranieridi Toscana, insediato da Enrico II, sono da mettersi in rapporto 1976, pp. 443-68; P. Golinelli, La "Vita" di S. Simeone monaco, "Studi Medievali", 20, 1979, pp. 709-88; H. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] presenza sempre più consistente di santi laici. Laici e non nobili sono, in Italia, Ranieridi Pisa e Omobono di Cremona. Il primo della dialettica è già nell’XI secolo l’agiografo Alfano di Salerno, monaco a Montecassino.
La vita del santo non è più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se allo scadere del primo millennio il canto sacro si lega in modo pressoché esclusivo [...] diMonaco, con segnatura 4660). Si tratta di componimenti poetici satirici in una notazione neumatica di difficile ’ultima sulla scia della rivolta spirituale promossa dall’eremita Ranieri Fasani che nel 1260 incita i cittadini alla penitenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel primo Novecento il Principato diMonaco consolida le basi della propria economia [...] del secolo, danno impiego a circa 20 mila lavoratori, residenti e pendolari. Il principale artefice della fortuna economica diMonaco è il principe Ranieri III Grimaldi (1923-2005), che succede a suo nonno Luigi II (1870-1949) nel 1949, quando ancora ...
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Vedi Monaco dell'anno: 2012 - 2013 - 2015 - 2016
Il Principato diMonaco è il secondo stato più piccolo al mondo dopo il Vaticano. Affonda le sue radici nel Tredicesimo secolo, quando la famiglia guelfa [...] seguito dell’esilio imposto dai governanti ghibellini della Repubblica di Genova, si insediò sulla rocca diMonaco, dando vita al principato (1297). Alberto II, succeduto nel luglio 2005 al padre Ranieri III, è l’attuale principe del paese.
La Carta ...
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Signore diMonaco (m. 1357). Figlio diRanieri dei G. genovesi, si pose più volte al servizio della Francia, seguendo in ciò le tradizioni familiari francofile. Escluso con tutti i suoi e con altre famiglie [...] dagli Spinola, ma la perdette poi nel 1346. Tornò quindi in Francia e partecipò alla battaglia di Crécy, ove fu ferito. Recuperata Monaco, morì due mesi prima che gli fosse ritolta dai Genovesi. I suoi nipoti conquistarono definitivamente (1419 ...
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MARCHETTO da Padova
Giusto Zampieri
Teorico della musica della fine del Duecento e del principio del Trecento. Di lui si sa solo che fu al servizio diRanieri, principe diMonaco, e che le sue opere [...] Musici de Padua in arte musice mensurate pro rudibus et modernis, pubblicata da H. de Coussemaker nei suoi Scriptores, III, da un ms. di Saint-Dié del sec. XIV. Grande fama M. ebbe presso i contemporanei e i posteri immediati. Poi la sua fama si andò ...
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GRIMALDI, signori, poi principi diMonaco
Emilio Pandiani
I signori diMonaco discendono dalla famiglia dei Grimaldi di Genova (v.), che nel 1419 acquistano definitivamente Monaco. Essa è retta dapprima [...] diRanieri, figlio di Carlo I; poi, dal 1427 vi è solo signore Giovanni I, che partecipa a una lega contro il duca di che, in mancanza di maschi, l'erede diMonaco sia lo sposo o il discendente di una Grimaldi, con l'obbligo di prendere in perpetuo il ...
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