NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] pp. 33-34), che potrebbe costituire l'esito di una commissione pisana a causa della raffigurazione preminente di S. Ranieri, la presenza del quale giustificherebbe anche la presunta attività di N. in quella città confusamente ricordata da Vasari (Le ...
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Palestrina (Penestrino)
Attilio Bartoli Langeli
Antichissima cittadina del Lazio, sede di una delle sei diocesi suburbicarie, feudo dalla metà del sec. XIII del ramo dei Colonna che da essa prese nome. [...] Ranieri (7 dicembre 1306), l'unico che abbia avuto il titolo di Città Papale; P. infine, reintegrata nel rango di H. Grundmann, Bonifaz VIII und D., in D. und die Mächtigen seiner Zeit, Monaco 1960, 9-36; E. Bonora, in Lect. Scaligera I 981-986; S. ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] collaborò in più occasioni), per trasferirsi poi a Monacodi Baviera, dove frequentò l’atelier del paesaggista Julius ’arciduca Ranieri nel 1844 nominò il nobile udinese socio corrispondente dell’Imperiale Reale Museo d’arte e industria di Vienna. ...
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ZOPPO, Polo
Davide Pettinari
Sono scarne le notizie sulla biografia di questo rimatore bolognese della seconda metà del Duecento, e dubbia in certa misura ne è anche l’identificazione documentaria. [...] monastero e persino della morte di un monaco che vi risiedeva (Memoriale di Nicolò di Rolando Benvignoni, edito parzialmente dei due sonetti seguenti: l’uno, pure diRanieri, che risponde a una perduta ballata di Polo con incipit «Venuto è ’l tempo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] 1833; poi di nuovo col Ranieri, che accorse di A. Zottoli (Leopardi. Storia di un'anima, Bari 1927); di G. Bertacchi (Un maestro di vita, Bologna 1917); di A. Sorrentino (Cultura e poesia di G. L., Città di Castello 1928); di C. Vossler (L., Monaco ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] è priva neppur oggi di qualche utilità. Manca invece ogni preparazione erudita agli storici neoghibellini (A. Ranieri, G. B. . Egidi, uscito, con P. Fedele, da quella scuola di E. Monaci alla quale si deve anche l'impulso alla raccolta e pubblicazione ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] iniziatosi con l'acquisto dell'arciduca Ranieri, nel 1901, per merito di Girolamo Vitelli, inizia quel meraviglioso risveglio Oxford 1912; W. Schubart, Griech. Paläographie, Monaco 1925; Raccolte di facsimili: U. Wilcken, Tafeln für die ältere ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] gerbertiano", da Gerberto (947-1003), il monaco enciclopedico divenuto papa con il nome di Silvestro II (dal 999), che usò ), Amedeo Gentilli (1882), Valerio Ambrosetti (1883), Luigi Ranieri (1900), Giulio Crespi (1903), Manlio Marzetti (1904 ...
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GIOVANNI Pisano
Pietro Toesca
Scultore e architetto. Nacque circa il 1245; morì dopo il 1314. Figlio di Nicola Pisano (v.), fu col padre a Siena tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-1268); [...] opere più importanti di pura statuaria, mentre la Madonna già sulla porta di S. Ranieri nel duomo pisano italiana, IV, Milano 1906, pp. 1-251; K. Frey, Le "Vite" di G. Vasari, I, Monaco 1911, pp. 829-894; W. R. Valentiner, in Zeitsch. f. bild. ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dell'umanista veneziano Andrea Contrario, che riceve in regalo dalla monacadi cui si era invaghito a Firenze, nel 1462, alcuni Medicea nel convento di San Giorgio Maggiore, a Venezia, in Studi per Pietro Zampetti, a cura diRanieri Varese, Ancona ...
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