MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] , Silvestro, Ranieri e Francesco (Pisa, Museo nazionale di S. Matteo), proveniente dalla chiesa dell'ex monastero di S. Croce .; II, tavv. 805-807; G. Monaco - L. Bertolini Campetti - S. Meloni Trkulja, Museo di Villa Guinigi. Lucca, Lucca 1968, pp. ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] Fazio (figlio del fratello Ranieri), qualora avesse accettato di passare dall'Ordine domenicano a quello vallombrosano, avrebbe potuto prenderne il posto. Sempre secondo il racconto dell'ex monaco, il G., pur rifiutando di aderire alla congiura, si ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] pervenuti, al pari della sepoltura del vescovo aretino Ranieri degli Ubertini (Arezzo, S. Domenico), del 1300 aus dem Giebel eines Grabmals: Siegender Christus, in Die Kirchen von Siena, a cura di P.A. Riedl - M. Seidel, II, 1.2, München 1992, pp. ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] 1826, e dopo aver sostato a Berlino, Dresda e Monaco fra luglio e agosto, nel settembre 1826 rientrò a illustrati da V. Imbriani, Napoli 1884; F. Moroncini, Lettere inedite di A. P. ad A. Ranieri, in Nuova Antologia, 1930, vol. 272, pp. 137-156, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] Monaco (1761), Copenaghen (1763), Praga (1763), Lisbona (1764).
Nel periodo 1758-60 va situata la conoscenza di J.Chr. Bach e di -64; M. Donà, Dagli archivi milanesi: lettera diRanieri de' Calzabigi e di Antonia Bernasconi, ibid., XIV (1974), pp. 268 ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] della Nunziata dello scrittore e patriota napoletano Antonio Ranieri, intimo amico di Giacomo Leopardi, presso la cui casa il poeta a dipinti e acquerelli di soggetti di genere alle esposizioni nazionali e internazionali (Monaco, Berlino, Leningrado, ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] forlivese, raffigurato in abiti settecenteschi con fluente parrucca e un’ampia toga dottorale, e la statua di Guido Monaco (1882) per il Municipio di Arezzo, che nello stesso anno lo elesse cittadino onorario.
Afflitto nel 1890 da una progressiva ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] , L’avanguardia teatrale in Italia (materiali 1960-1976), II, Torino 1977, pp. 651-654; V. Monaco Westerståhl, La contaminazione teatrale: momenti di spettacolo napoletano dagli anni Cinquanta a oggi, Bologna 1981, pp. 153-178; Il teatro a Napoli ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] di Francesco Caracciolo; Un miracolo di Benedetto da San Fradelo (Sica, p. 59); S. Giacinta Marescotti e il beato Ranieri , XLVIII (1831), pp. 100-103; G. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori siciliani dal Seicento al primo Ottocento, Palermo ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante diRanieri II [...] Gavorrano, che avrebbe potuto riscattare pagando la somma a Bindino del fu Ranieri da Sticciano, genero di Nello.
Il 9 febbraio 1322, nella camera della pieve di Gavorrano, Nello dettò un lungo e complesso testamento. Il documento offre un’importante ...
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