L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] generale francese Alexandre Law de Lauriston, all’arciduca Ranieri d’Asburgo, furono tutti impressionati dalla desolazione della Redentore nel 1856. È certo che la visita di Francesco Giuseppe a Venezia, in quello stesso anno, costituì un certo ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] di lana. Il codice marittimo emesso nel 1255 dal doge Ranieri Zeno fissa i tassi di cambio tra le monete di 171 (1282); Saggi di scritture di bordo del medio evo, a cura di Giuseppe Gelcich, "Archeografo Triestino", 29, 1903, pp. 91-95 (1284); R. ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] successo anche popolare di compositori come Gaetano Donizetti (1797-1848), Giuseppe Verdi (1813-1901) e Giacomo Puccini (1858-1924) – e autore pop attento al repertorio napoletano), Massimo Ranieri (peraltro molto attivo anche come interprete della ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] il disagio del secolo: fa impressione quel Ranieri (Rainerius Veneticus) che, verso il 1035,
56. Vito Fumagalli, Il Regno italico, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, II, Torino 1978, pp. 288-290.
57. Documenti, II, nr. 41 ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] ad Autant-Lara, da Carol Reed agli italiani Alberto Lattuada e Giuseppe de Santis, da Orson Welles a Hitchcock, da Hans Richter a già l’aveva predisposta per Chiarini, e terminata da Tino Ranieri) e su Harry Langton risultano ottime per la ricerca e ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Lettere di Collegio 1308-1310, c. 6r-v (regesti in Giuseppe Giomo, Lettere di Collegio rectius Minor Consiglio 1308-1310, "Miscellanea Pietro Recamelli capitano di Smirne, poi col fiorentino Ranieri Acciaioli. Ciò per impedire che le isole dell ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] più alti" (50). È ad esempio significativo che il doge Ranieri Zeno, alla fine della sua vita, nel 1268, fosse in possesso grandezza, Bergamo 19277 (riprod. anast. Trieste 1973); Giuseppe Maranini, La costituzione di Venezia, I, Dalle origini ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Terminiello, Savona 1985; Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484) [...], a cura di M. Miglio-F. Niutta-D. Quaglioni-C. Ranieri, Città del Vaticano 1986; I Pontefici Sisto IV (1471-84) e Sisto V (1585-90), a cura di L. Di Fonzo, Roma 1987 ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] dinastia di segretari del senato e del consiglio dei dieci, Giuseppe era entrato a sedici anni nella cancelleria dogale e aveva ’imperial-regia giunta per il censo, presieduta dal viceré Ranieri. In pensione, il vecchio funzionario ci andrà solo nel ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] del baldacchino (cat. 52) commissionata probabilmente nel 1506 da Ranieri e Pietro Dei per la cappella di famiglia nella chiesa ; il volto in penombra e sfuocato del vecchio san Giuseppe, inserito all’ultimo momento da Raffaello sopra ad un’originaria ...
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