ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] servirsi dell’aiuto del figlio.
Intorno al 1730 Giuseppe fu notato mentre era intento a disegnare delle figure prese sotto la sua protezione e gli procurò come maestro il pittore Ranieri Del Pace (lettera di Pier Antonio Gerini a Luigi Lanzi del ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] rottura degli argini del Brenta a Dolo a convincere il viceré Ranieri d’Asburgo a dare immediata esecuzione a un primo stralcio, che : già il 7 luglio fu inviato a Torino, con Giuseppe Reali, per definire l’annessione, poi vanificata dall’armistizio ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] è perduto ed è sostituito da una mediocre copia di Paolo Ranieri, dipinta nel 1851). Su ordine dei cistercensi di Roma dipinse altro le seguenti acqueforti: una Natività (da C. Maratti), un Giuseppe con il Bambino, di sua invenzione, e un Ritratto di ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] 1720 e fu sepolto in S. Bartolomeo, davanti all’altare di S. Giuseppe (Fiori, 1972, p. 198, n. 48). Sua moglie, Teresa Gabelli il 1705 e il 1707 lavorò a Livorno nell'oratorio di S. Ranieri (Còccioli Mastroviti, 2006, pp. 296 s.). Nel 1709 si recò ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] soggetto è controversa) alternate ad altrettante scene bibliche (Giuseppe e la moglie di Putifarre, Susanna e i vecchioni e una pala con i Ss. Torpè, Orsola, Cecilia e Ranieri, già nella chiesa di S. Silvestro, ora rispettivamente nei depositi di ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] .
Nel 1712 firmò e datò la Vestizione di s. Ranieri per il duomo di Pisa, di cui esistono numerosi bozzetti fu oscurata solo dalla concorrenza di Francesco Trevisani e di Giuseppe Chiari. Suoi dipinti e disegni erano presenti nelle maggiori collezioni ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] 1944). Due anni dopo vinse, insieme con Silvio Ranieri e Tullio Delogu, il concorso di diritto e procedura ed. 1967], p. 4) che lo spinse a polemizzare con Giuseppe Maggiore e Giuseppe Bettiol (Il diritto penale e la morale, in Scritti giuridici ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] alle innovazioni pedagogiche e di tendenze liberali, al quale il G. avrebbe dedicato una ponderosa biografia in due volumi (Giuseppe Silvestri. L'amico della studiosa gioventù, Prato 1874); fra i suoi insegnanti ebbe G. Arcangeli, un sacerdote che ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] lo confermava anche una nota del governo austriaco al viceré Ranieri che lo definiva «degno prelato […] di esimie qualità omaggio e intercedere presso il nuovo imperatore Francesco Giuseppe, o il feldmaresciallo Radetzky, perché la repressione ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] riuscì, nel successivo quarantennio, a strappare a Ranieri un solo verso dei pochissimi non compresi in in Rassegna nazionale, 16 maggio 1885, pp. 169-174; F. Martini, Giuseppe Mazzini e l'edizione delle opere di Ugo Foscolo, in Nuova Antologia, ...
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