ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] già prima, dell'Angelo di bontà) e nei Cento anni di Giuseppe Rovani (autore, in seguito, della Giovinezza di Giulio Cesare), si fra i suoi precursori il Tommaseo (Fede e bellezza), A. Ranieri (Ginevra o l'Orfana della Nunziata), G. Carcano (Angiola ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] i primi consoli di Perugia (in numero di 10); nel 1177 Ranieri "potestas Perusiae" partecipa alla pace di Venezia; nel 1186 Enrico dell'Umbria. Il nucleo principale è formato dalla raccolta Giuseppe Bellucci.
R. Deputazione umbra di storia patria. - ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] , Parma, Piacenza e Guastalla. Tutto ciò fu realizzato non da Giuseppe I, ma da Carlo VI, suo fratello e ultimo della casa militare. Un fratello dell'arciduca Carlo è stato quell'arciduca Ranieri (1783-1853), che fu viceré del Lombardo-Veneto e che ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] dell'isola contro i tentativi di conquista di Giuseppe Bonaparte e specialmente di Gioacchino Murat. Scoppiata in che raggiunsero l'altezza di m. 2,70 nella penisola di S. Ranieri (e perciò rovesciando entro il porto le acque dello Stretto), 7,60 a ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] di S. Filippo. Per ultimo non è da dimenticare che Giuseppe Valadier ha lavorato nel duomo e che, nei dintorni della città il ducato nel 1210 collocandovi certo Diopoldo e poi tale Ranieri. Sedici anni più tardi, Federico II lasciò che Rinaldo, ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] chiesa.
Poco è da ricordare per i tempi più recenti. Giuseppe Valadier ha restaurato la facciata del duomo; il teatro è stato preludio del moto dei Vespri: ne è uno dei capi Ranieri della Greca, capitano del popolo. Il papa deve abbandonare la ...
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MEDITERRANEO (XXII, p. 754, App, I, p. 831; II, 11, p. 282)
Giuseppe Morandini
Negli ultimi venticinque anni le conoscenze oceanografiche del M. hanno compiuto un certo progresso, anche se non paragonabile [...] , Grecia, Italia, Iugoslavia, Marocco, Monaco, Romania, Spagna, Tunisia, Turchia; la presidenza è stata affidata dal 1956 al principe Ranieri III di Monaco. Nelle varie assemblee generali di Roma, Istanbul e Monaco sono stati discussi i risultati del ...
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Generale, nato a Napoli il 19 giugno 1770, morto a Capua il 24 aprile 1837. Uscito (1792) dal collegio militare della sua città natale col grado di sottotenente d'artiglieria, fece la campagna di Tolone [...] Italia (1805), seguì a Napoli l'esercito di re Giuseppe Bonaparte, e colà rimase anche con re Gioacchino Murat 'anno gli fu conferito il comando della piazza di Capua.
Bibl.: A. Ranieri, Notizie intorno alla vita e ai fatti di A. B., in Rendiconti ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Giro con 12′29″ su Aimo e un'ora e mezza su Giuseppe Enrici.
Sono i corridori piemontesi, negli anni Venti, a dominare la di Cercola; Improta, il Leopardo di San Giovanni a Teduccio; Ranieri, l'Armadillo di Bari; Riccò, il Canguro delle Puglie.
La ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] in maggior consiglio soltanto durante il dogado di Ranieri Zeno (1253-1268), i Mocenigo non compaiono nemmeno in questione sono pubblicati ibid., pp. 209-214.
104. Giuseppe Maranini, La costituzione di Venezia dalle origini alla Serrata del Maggior ...
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