Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] a questi fece eco la folla che, come scrive lo stesso Alessandro III, "a gran voce rese grazie e lodi all'Altissimo". L'imperatore , pp. 274-275. Il doge inviò all'imperatore Ranieri Zeno e Marino Mastropiero e questi tornarono a Venezia con ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] consiglieri ducali (52).
Nella promissione di Ranieri Zeno del 1252 (53) la rubrica
79. Ibid., pp. 116, 132, 177, 202, 255.
80. Marco Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, c. 295 (ms. dell'A.S.V.).
81. G. Cracco, Società e stato, pp. 69 n., ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] generale francese Alexandre Law de Lauriston, all’arciduca Ranieri d’Asburgo, furono tutti impressionati dalla desolazione della ’arte gotica di John Ruskin, in The Stones of Venice, I-III, Venice 1851-1853.
30. Ciò era meno evidente nel caso di ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] . Il codice marittimo emesso nel 1255 dal doge Ranieri Zeno fissa i tassi di cambio tra le monete Histoire de l'île de Chypre sous le règne des princes de la maison de Lusignan, I-III, Paris 1852-1861: II, pp. 99-100; W. Von Heyd, Histoire, II, pp ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] sentire il disagio del secolo: fa impressione quel Ranieri (Rainerius Veneticus) che, verso il 1035, , pp. 99 ss., 108-109.
146. Ibid., pp. 106-108; S. Giorgio Maggiore, III, pp. 504-505.
147. S. Giorgio Maggiore, II, nrr. 106 ss., pp. 239 ss ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Pietro Recamelli capitano di Smirne, poi col fiorentino Ranieri Acciaioli. Ciò per impedire che le isole Kalomiti ed ai suoi discendenti: A.S.V., Commemoriali, I, cc. 3v, 5V, 6; III, cc. 94, 166; VI, c. 56 (regesti in I Libri Commemoriali, I, nrr ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] o Venezia.
1. A.S.V., Procuratori di S. Marco, de ultra, b. 116, commissaria Darpo Ranieri, notaio Antolino Pagano.
2. Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, III, a cura di Roberto Cessi, Bologna 1934, pp. 208-209, nr. 68; cf. Ugo Tucci, La ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di G. Pardi, 1937, pp. 95 s.; Bullarium Franciscanum, n. ser., III, (1471-1484), a cura di I. Pou y Martí, Ad Claras Aquas 1949 [...], a cura di M. Miglio-F. Niutta-D. Quaglioni-C. Ranieri, Città del Vaticano 1986; I Pontefici Sisto IV (1471-84) e ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] baldacchino (cat. 52) commissionata probabilmente nel 1506 da Ranieri e Pietro Dei per la cappella di famiglia nella chiesa politici (l’Incoronazione di Carlo Magno e il Giuramento di Leone III; cat. 78 c e d), erano state affidate dal punto di ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] civili (il doge non sarebbe però Vitale Falier, ma Ranieri Zeno, colui che avrebbe fatto eseguire il mosaico; dei bibliografia ivi citata e Millénaire monastique du Mont Saint-Michel, III, Culte de saint Michel et pèlerinages au Nord, a cura ...
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