LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] furono proprio Gioacchino e il suo compagno, Ranieri di Ponza, a suggerire ai monaci cistercensi 1881-1901, nn. 655, 1305, 1371, 1490, 1491, 1499, 1545, 6527; Regesta Honorii III, a cura di P. Pressutti, Romae 1888-95, nn. 98, 654, 672, 771, 895 ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] sostituì il "secondo amoroso" della troupe, Bartolomeo Ranieri, detto Aurelio, esiliato, pare, per certi Genève 1967, ad vocem;M. Spaziani, Don Giovanni dagli scenari dell'arte alla "foire", Roma 1978, pp. 73 ss.; Enc. d. Spett., III, coll.1563-1569. ...
Leggi Tutto
DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, Firenze 1858, II, p. 486; III, p. 29; J. F. von Schulte, Die Geschichte der Quellen , a cura di M. Miglio-F. Niutta - D. Quaglioni - C. Ranieri, Roma - Città del Vaticano 1986, p. 586 n. 73; D. Barbalarga ...
Leggi Tutto
GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] riconoscere Vittore IV quale papa legittimo al posto di Alessandro III. L'obiettivo non fu conseguito, ma il re non Marzucco (di un altro figlio del G., chiamato anch'egli Ranieri, abbiamo pochissime notizie).
Subito dopo il G. dovette trasferirsi a ...
Leggi Tutto
FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] e lo stesso F. ottenne il titolo ereditario di conte da Vittorio Emanuele III con r.d. motu proprio 9 giugno e rr.ll.pp. 11 1963, pp. 34, 140, 146, 152, 157 s., 187; U. Ranieri, Perugia della bell'epoca. 1859-1915, Perugia 1969, ad Indicem; F. ...
Leggi Tutto
LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] 1592 ricompose nell'omonima chiesa l'altare di S. Ranieri realizzato da Andrea Guardi (1451-61) per il 31, 37 s., 42; R.P. Ciardi, Uno stemma e una statua, in Artista, III (1991), p. 38 (per Antonio di Gino); M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] con il rito del tocco della mano. Il primogenito Ranieri fu introdotto nel servizio di corte; lo stesso di Monticiano, con il titolo di marchese rilasciato da Filippo III. Montepescali rimase parte integrante del marchesato fino al 1631, quando ...
Leggi Tutto
RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] la cura di «discreti» giudici e notai e del camerario Ranieri di Bernardino. Seguivano l’indice delle rubriche entro le quali 1204 e si legge dunque in Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, I-III, a cura di G. Cecchini, Siena 1931-1940 (i voll. I-II ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] volgarizzazione pisana di Bartolomeo) e il fratello minore Ranieri non erano ancora adulti, perché Bonifacio affidò la loro del libero Comune, in I ceti dirigenti nella Toscana tardo comunale. Atti del III Convegno, … 1980, Firenze 1983, pp. 244-246. ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] suo tutore, Tinuccio Della Rocca. Dopo la morte del conte Ranieri (13 dic. 1325), Tinuccio assunse la tutela del D. nel nel Trecento, Pisa 1973, pp. 9, 14, 39, 54, 60-65, III, 113, 166, 174; E. Tolaini, Forma Pisarum. Storia urbanistica della città ...
Leggi Tutto