FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] in Arch. stor. ital., VI (1845), I, ad annos; Cronaca di Pisa di Ranieri Sardo, a cura di O. Banti, Roma 1963, p. 119 e n. 6; Vetus..., cit., sub voce; R. Davidsohn, Storia di Firenze, III, Firenze 1960, p. 567; S.M. Fabbrucci, Dissertatio storico- ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] si arresero il 1º giugno; il castello fu raso al suolo.
La venuta in Romagna di Bertoldo Orsini nipote di Niccolò III, che da Rodolfo d'Asburgo aveva ottenuto la cessione dei diritti imperiali sulla Romagna, dovette agevolare il ritorno in patria del ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] poco tempo, visto che già nel 943 è conosciuto il suo successore Ranieri (forse un figlio o un parente).
Nel corso dell'anno 942 , Rieti 1989, pp. 11, 65; Monumenta onomastica Romana Medii Aevi, a cura di G. Savio, Roma 1999, III, pp. 527-529. ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] Fanfani, in L'Etruria, II (1852), pp. 89 s.; Ranieri de' Rinaldeschi,esposizione di salmi. Testo di lingua inedito, Lucca 1853 sopra i secc. XIII e XIV, I-II, ibid. 1853-1856: il III volume, inedito e incompiuto, in Bibl. Gov. di Lucca, ms. 745, ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] quali aveva cercato di diminuire i diritti del nipote Ranieri a favore dei gesuiti. La famiglia lo costrinse praticamente . I, tit. 1, n. 46, busta 2, n. 16, f. 3r; div. III, tit. 2, n. 112, lettere del B. a Lucrezia Bufalini e a Francesco del Monte ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] gennaio-giugno 1270, raffigurante il camarlingo Ranieri Pagliaresi di profilo.
A Budapest ( Biccherna, e di Gabella del R. Archivio di Stato di Siena, Siena 1901, tavv. III-V, IX; W. Heywood, A pictorial chronicle, Siena 1902, pp. 23, 32 s ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] del 17 genn. 1197 sappiamo che, in società con Ranieri Calcagno, ricevé in prestito una somma per cui avrebbe pagato trade in the late twelfth Century, in Journal of Economic and Business History, III (1931), p. 378 n. 1; R. Di Tucci, Studi sull' ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] di Firenze da Pasquale II, nel 1113, succedendo a Ranieri (supponendo, come fa il Davidsohn, che avesse appena può collocare tra il 1145 e il 1146.
In una bolla di Eugenio III (12 maggio 1145) al vescovo Azzone il papa ricorda Goffredo come già ...
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DELLA GHERARDESCA, Alberto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Tedice (VII) conte di Segalari, discendeva da Ugo (I), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, intorno alla metà [...] al 22 ag. 1214, allorché vendette al nipote Ildebrandino, figlio del fratello Ranieri, un pezzo di terra a Settimo, non lontano da Pisa. Da una lettera del papa Onorio III del 16 giugno 1220 sappiamo che egli aveva ricevuto denaro in prestito da ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] della famiglia Alliata si fecero notare ancora Battista, Benedetto e Ranieri.
Di Battista si sa che tenne banco a Palermo nel .
Bibl.: F. Emanuele e Gaetani di Viflabianca, Della Sicilia nobile, III, Palermo 1759, pp. 47, 50, 52; V. Cusumano, Storia ...
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