DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] una commissione per festeggiare il ritorno a Milano dell'arciduca Ranieri. Dopo l'arresto e l'inquisizione a carico del 554; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1933-34, passim; E. Rota, Milano napoleonica, in ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] a Macchia di Spezzano Piccolo il 3 sett. 1974.
Tra i suoi scritti, oltre ai Discorsi parlamentari (I-III, Roma 1979-80), si ricordano: Contadini, emigrazione e riforme. Pagine meridionalistiche (Cosenza 1978); Il problema fondamentale della Calabria ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] della R. Società romana di storia patria (I, 1914; II, 1879; III, 1883; IV, 1888; V, 1892), superando non lievi problemi finanziari G. Leopardi provenienti dall'eredità di A. Ranieri, espropriati dallo Stato e depositati temporaneamente nella ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] di vita politica 1898-1918, Bologna 1950-51, I, 1, pp. 301, 312; III, pp. 37, 62; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. 470; III, p. 363; IV, p. 26; A. Aquarone, Lo stato catechista, Firenze 1961, pp. 316 ss., 401; U. Ranieri, Perugia della ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] 1861.
Vincitore alle elezioni nel collegio di Arezzo, ma anche nel III collegio di Napoli per cui optò il 16 marzo 1861, fu Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo Imbriani-Poerio; Carte Ranieri; Società napoletana di storia patria, Fondo manoscritti, ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] di podestà provenienti dalla rivale Roma. Anche il successore Onorio III (1216-1227) favorì l'Urbe a danno dei viterbesi il papa e l'imperatore, il cardinale viterbese Raniero Capocci (v. Ranieri di Viterbo) organizzò una rivolta antimperiale in città ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide, figlia di Ranieri d’Asburgo. Ebbe una formazione prevalentemente militare ed era di Genova, che gli diede un figlio, il futuro Vittorio Emanuele III. Dopo la presa di Roma (1870) si stabilì nella nuova capitale ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] V. compì una riforma monetaria per consiglio dei fiorentini Ranieri, Appardo Donati e Cino, e fece elaborare dal giurista fu incoronato re di Polonia. Spentasi poi (1301) con Andrea III la dinastia degli Árpád, col matrimonio di suo figlio Venceslao ...
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Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducato di Toscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] a Federico Guglielmo II di Prussia nella dichiarazione comune che seguì al Convegno di Pillnitz. L. sposò (1765) Maria Luisa, figlia di re Carlo III di Spagna, dalla quale ebbe sedici figli, tra cui Francesco, divenuto poi imperatore; Ferdinando ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] avevano facoltà di copiare i testi sui registri (Ranieri di Pomposa, 1201, Gilberto, 1202-03 circa, Loades, Bangor 1991, pp. 157-170; M.L. Taylor, The election of Innocent III, in The Church and sovereignty. Essays in honour of M. Wilks, a cura di D ...
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