DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] politica seguita allora dal governo. Sappiamo infatti che, alcuni anni più tardi, stendeva discorsi e scritture per RanieriZeno. Aderi integralmente al suo partito, si acquistò la fama di fautore di massime rivoluzionarie, di nemico del Consiglio ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] . 1627) e, nell'agosto 1628, futra i correttori del Consiglio dei dieci, in occasione della crisi provocata dai seguaci di RanieriZeno. In tale veste si pose in luce come esponente della fazione oligarchica, che individuava nei Dieci i più efficaci ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] all'azione di protesta politico-sociale che faceva capo a RanieriZeno; l'episodio decisivo - avvenne nel marzo 1625, allorché severità verso i contribuenti morosi; contro di lui parlò lo Zeno, invocando clemenza per i patrizi più poveri: la disputa ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] dallo stesso codice Riccardiano, che ascrive la composizione del Liber Compostella al tempo del doge "Ramiige" (ossia, verosimilmente, di RanieriZeno che fu doge dall'anno 1253 al 1268). L'autore del libro afferma inoltre di essere amico di Alberto ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] al papa la notizia della caduta di Costantinopoli e, poco tempo dopo, su richiesta di Baldovino II, il doge RanieriZeno inviò una nuova ambasceria alla corte papale di cui appunto faceva parte il G. insieme con Michele Doro. Le argomentazioni ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] paternità fu messa in dubbio per la prima volta da Apostolo Zeno, ma soltanto alla fine dell'Ottocento dall'Hortis e ai fidei, scritto dopo il 1455 e dedicato al tesoriere ducale Ranieri Vancauli. Il libro si divide in due sezioni: nella prima ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] teatro Civico, nella stagione della "fiera d'ottobre", il suo primo melodramma in tre atti Quinto Fabio, su libretto di A. Zeno.
Durante l'anno 1780 e i primi mesi di quello successivo, il C. soggiornò a Milano, ove compose alcune pagine sacre, una ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] nell'attività del librettista, che operò in questo genere di poesia teatrale una riforma simile a quella di Apostolo Zeno e Ranieri de' Calzabigi, restaurando in pieno la dignità del testo letterario nei confronti della musica. Dopo il citato Amleto ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] i Veneziani di Bisanzio designarono subito uno di loro, Marino Zeno, a potestas, despotis e dominator della Romania, senza trovarsi il Comune a causa del separatismo orientale. Lo stesso Ranieri Dandolo fu inviato a conquistare, per conto del Comune, ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] ma non volle contrastare il successo di Ranieri. Stabilitosi nella capitale francese come segretario con app. di docc. ined. orari, Città di Castello 1907; M. Fehr, A. Zeno, Zürich 1912, pp. 29 ss.; J. G. Prod'homme, Deuxcollaborateurs ital. de Gluck ...
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