CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] marzo e il 6 apr. 1647 (quest'ultima diretta a Francesco Maria Farnese, le altre a un non meglio identificato don Cornelio, famigliare del punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da RanuccioIIFarnese a Francesco I d'Este duca di Modena per ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] 1630 circa passò al servizio stabile del Farnese duchi di Parma, di Odoardo I e RanuccioII prima, assumendo poi la direzione della degli Obizzi era telúporanea e che la soggezione ai Farnese non poteva considerarsi del tutto conclusa se il duca ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] a Panna, dove lavorava in una compagnia teatrale alle dipendenze del duca (non si sa se questi fosse ancora Odoardo Farnese o RanuccioII che gli successe proprio in quell'anno). Accanto a lui erano sulla scena Mario Napolioni e Carlo Cantù, ma gli ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] protettori e impieghi, come già attestato dalla dedica a RanuccioFarnese duca di Parma e Piacenza, premessa alla seconda redazione fu A. Momigliano, Storia della letter. ital., Messina 1933, II, pp.63-69. Non vanno trascurati i contributi in cui in ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] spettacolo, svoltosi alla presenza del giovane RanuccioFarnese futuro duca di Parma e Piacenza, di Parma, Arch. Gonzaga di Guastalla, b. 52/1: Registro di lettere di Ferrante II (1591-1602), cc. 15v, 209v, 232v; Arch. di Stato di Torino, Patenti ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] . attiva in scena, probabilmente a Modena, dove RanuccioFarnese la inviò a recitare presso il nipote, nonostante Paris 1938, pp. 21-24; I. Sanesi, La Commedia, Milano s. d., II, pp. 28 s.; R. Tessari, La commedia dell'arte nel Seicento, Firenze 1980 ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] richiesta della duchessa Margherita Farnese. Nell'aprile del 1670 il padre di Margherita, Ranuccio duca di Panna, dalla richiesta del marchese D. Fontanelli, gentiluomo al servizio di Francesco II d'Este, che li voleva a Vicenza. In una lettera ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...