FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] , ibid., pp. 39 s.; R. Luzi-M. Romagnoli, Un corredo ceramico dei secoli XIV e XV dalla rocca di Valentano, residenza dei Farnese, ibid., pp. 50 s; F.-E. Keller, Residenze estive e "ville" per la corte farnesiana nel Viterbese nel '500, ibid., pp. 70 ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] Federico Pallavicino.
Gli eccellenti rapporti che la famiglia intratteneva sin dai tempi di Ranuccio di Pietro con quella fiorentina dei Medici - cementati dall'investimento farnesiano di oltre 11.000 fiorini nei titoli del debito pubblico del Monte ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] , l'altro figlio del F., a nome anche della vedova di suo fratello Pepo, e dei nipoti, prestava invece giuramento per un terzo di Farnese.
L'omonimo figlio del F., Ranuccio, all'epoca era già morto. Egli, insieme con il ricordato cugino del padre ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] il papa. Il ducato di Castro venne restituito da Giulio III ai card. Alessandro e RanuccioFarnese, perché lo rendessero al fratello, cosa che avvenne il 15 maggio 1552. Alla fine di giugno il F. partì di nuovo per la Francia, dove si erano riaccese ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] . Pur dichiaratosi sino alla morte di Alfonso (27 ott. 1597) servitore degli Estensi per gli evidenti timori di RanuccioFarnese di fronte all'accanimento espansionistico del papa, allo scoppio della contesa egli antepose ai legami parentali e alle ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] VIII. Dai brevi che il papa inviava in questo periodo al F. e a suo cugino Ranuccio traspare un tono severo non altrimenti giustificabile; si sa che RanuccioFarnese in seguito si recò a Pisa con l'Orsini e con Pier Capponi per riorganizzare l ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] ). Pare che l'Orsini e il F. si fossero conosciuti a Roma, e poi a Bologna, presso la corte del cardinal RanuccioFarnese. Nel 1565 il F. accompagnò l'Orsini a Pistoia da Michele Forteguerri, figlio del famoso umanista Scipione, detto il Carteromaco ...
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Figlio (Parma 1569 - ivi 1622) di Alessandro e di Maria di Portogallo. Reggente del ducato per il padre, poi (1592) duca, emanò (1594) le costituzioni farnesiane, che diedero allo stato la sua organizzazione definitiva; rinnovò urbanisticamente Parma e Piacenza, elargì ampî privilegi all'univ. di Parma (1601). Le sue pretese sul feudo di Colorno in possesso della marchesa Barbara Sanseverino, inasprendo ...
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Figlio (Cortemaggiore 1630 - Parma 1694) del duca Odoardo e di Margherita de' Medici, successe al padre (1646) a soli 16 anni e governò sotto la reggenza dello zio, cardinale Francesco Maria, e della madre. Subì l'influenza di J. Gaufrido che, divenuto marchese e ministro, fu l'ispiratore della sua politica filo-francese e causa della perdita definitiva (1649) del ducato di Castro. Riuscì a compensare ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] la famosa infeudazione a Pier Luigi di Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei giovanissimi nipoti, Alessandro e RanuccioFarnese, e Guido Ascanio Sforza. Per molto tempo l'essere stato il papa forse più gravemente incline al nepotismo mise ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...