SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] invece di aver in seguito condiviso la medesima locanda a Parma con il pittore bellunese, chiamato dal duca Ranuccio II Farnese per dipingere i quadri con «dentro e’ fatti de’ suoi antecessori» per la Cittadella di Piacenza (p. 201), impegno di fatto ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] -1604) tra Venezia e Parma, a cura di M. Capra, Venezia-Parma 2006, pp. 65-78; F. Luisi, La musica al tempo dei Farnese da Pier Luigi a RanuccioI, in Storia di Parma, X, Musica e teatro, a cura di L. Allegri - F. Luisi, Parma 2013, pp. 50, 74, 84-86 ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] le armi. A Madrid, dove Vittorio Amedeo era stato educato con i fratelli, si tentò invano anche di combinare il suo matrimonio con una Violante nel 1635, andata in sposa a Ranuccio II Farnese; Enrichetta Adelaide nel 1636, unitasi in matrimonio ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] del "salotto" di palazzo Farnese (Vasari, VII, p. 32) per il cardinale Ranuccio.
Con affreschi che richiamano nello ammirate nei circoli intellettuali del tempo ed in particolare iFarnese si dimostrarono dei mecenati fedeli.
Fonti e Bibl.: ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] ottenne protezione e favori nel corso della sua vita comprende i papi Urbano VIII, Innocenzo X e Alessandro VII, il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici, e il duca di Parma Ranuccio II Farnese. Anche il re di Francia Luigi XIV e l'imperatore ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] p. 235). Ciò gli valse la fiducia dei gesuiti e dei Farnese, e l’incarico da parte del cardinale Odoardo del «nobilissimo» ignorata l’identità.
Nel 1622, morto il duca di Parma RanuccioI, seguì la nomina di Rainaldi ad architetto di corte. Giunto ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] Fantuzzi) e, nel 1660, in occasione delle nozze di Ranuccio II Farnese con Margherita Violante di Savoia, il dramma La Filo .: F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, Bari 1967, I, pp. 495 s.; G. Radiciotti, L'arte musicale in Tivoli nei secoli ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] di Odoardo con la cognata dell'imperatore, Dorotea Sofia di Neuburg, Ranuccio II Farnese attuò una politica di abbellimenti e di riorganizzazione dei servizi teatrali per i quali coinvolse anche il Galli Bibiena. Al G. si deve la ristrutturazione ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] i disegni degli apparati scenici per la tradizionale "festa della porchetta" negli anni 1683, 1684, 1686, curandone anche le relative incisioni. Fuori di Bologna, aveva allestito le esequie in memoria del duca Ranuccio II Farnese , ms., I, cc. ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] ’organo di Claudio Merulo, pubblicate in due volumi. Il rapporto con il compositore fu mediato tramite iFarnese: Merulo era organista del duca di Parma, Ranuccio, mentre in Roma l’incisore era in contatto con il di lui fratello, il cardinale Odoardo ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....