CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] il cognome di Scaioli. Verso il 1596 andò al servizio del duca di Parma, RanuccioFarnese, del quale fu coppiere e cameriere. Pur servendo iFarnese mantenne sempre ottimi rapporti anche con gli Estensi, suoi sovrani naturali.
Nel 1611, scoperta ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] al Teatro Formagliari di Bologna nel 1680, sono rimasti i libretti alla Biblioteca del Liceo musicale di Bologna. Il (il libretto è conservato alla Library of Congress di Washington); I trionfi dell'Eridano in cielo, azione drammatica del priore A. ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] Gonzaga e Giovanni dalle Bande Nere; fu poi al servizio di RanuccioFarnese, e, dal 1528, di Cesare Fregoso, generale della Repubblica veneta, passato poi alle dipendenze di Francesco I di Francia. Essendo stato ucciso il suo mecenate nel 1541, ne ...
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Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] la S. Marta (1612) per la cappella Barberini in S. Andrea della Valle e, a Piacenza, realizzò i monumenti equestri in bronzo a Ranuccio e ad Alessandro Farnese (1612-29). Dopo la Veronica (1635-40) per una nicchia dei piloni della cupola di S. Pietro ...
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Letterato (Matera 1573 - Roma 1651). Si recò in giovane età a Napoli, poi a Milano, dove pubblicò un poemetto pastorale, Polifemo (1600), quindi alla corte di Carlo Emanuele di Savoia e in quella di Ranuccio [...] Farnese a Parma. Qui pubblicò (1605) il suo Canzoniero, messo all'Indice per i contenuti osceni di alcune poesie. Intanto di S. a G. Marino provocarono la rottura tra i due; la conseguente ostilità degli ambienti marinisti di Parma costrinse ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] industria su osso è quello di Anagni-Fontana Ranuccio, datato radiometricamente a 458.000 anni. Francesco Maria Farnese (1694-1727), né il fratello Antonio (1727-31) hanno figli, e della Toscana, già in fase di decadenza sotto i granduchi Ferdinando ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] via via crescendo.
L’Archivio di Stato, sorto come Archivio ducale alla fine del 16° sec. a opera di RanuccioFarnese, possiede i fondi farnesiano, borbonico (1749-1802), francese (1802-14) e quello del governo di Maria Luisa (1815-47).
La città è ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] Crato, figlio naturale di un fratello di Giovanni III; Caterina, duchessa di Braganza; Emanuele Filiberto di Savoia, tutti nipoti di Emanuele I; inoltre, un pronipote di lui, RanuccioFarnese duca di Parma. Le Côrtes si riunirono nel 1580, e in esse ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] non si adatta: già la casa è angusta, senza luce e senza comodità; i Greci dell'età classica non son troppo teneri per le gioie della famiglia e regolari. ma semplici e modeste (esempî: piazza Farnese in Roma, piazza dell'Annunziata in Firenze); poi ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] sparse nella regione: a Tarquinia, dove lavorarono i discendenti del marmoraro Ranuccio (S. Maria di Castello); a Santa servivano a Roma.
Tra i palazzi, i più singolari e grandiosi sono il castello del cardinale Alessandro Farnese a Caprarola (v.), ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....