TORTORINO, Francesco
Paola Venturelli
– Non si conoscono il luogo e la data esatta di nascita di questo «milanese, intagliator ne’ camei et nel cristallo», citato quale autore di vasi con «gli amori [...] che fossero stati realizzati proprio a Parma i lavori eseguiti dal non meglio precisato maestro detto «il Tortorino» registrati nell’inventario (1587) della guardaroba del principe RanuccioFarnese: un «vaso [...] ovato» e una «bacila [...] di ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] 1660 per festeggiare le nozze di Margherita di Savoia con RanuccioFarnese (pagamenti del 15 marzo 1663 e 26 febbr. 1669 Caccia detto il Moncalvo. Le op. di Torino e la gall. di Carlo Emanuele I, in Arte lomb., VIII (1963), 2, pp. 207, 236; M. Viale ...
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MARSCIANO, Antonio
Sergio Mantovani
da. – Figlio di Ranuccio Bulgarelli conte di Marsciano e di Angela di Beccarino da Leonessa, nacque a Migliano di Marsciano, in Umbria, il 20 dic. 1429.
Cresciuto [...] di Firenze il M., con Nicolò Orsini e RanuccioFarnese, presenti in Lombardia, il 23 agosto partì 1987, ad ind.; M. Sanuto, Le vite dei dogi, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova 1989; II, ibid. 2001, ad indices; L. de’ Medici, Lettere, VII, a ...
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VITELLESCHI, Giovanni
Guido De Blasi
– Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) intorno al 1395. Le sue origini sono oscure: secondo Poggio Bracciolini appartenne alla famiglia Vitelleschi solo per parte di [...] , a sua volta donato al patriarca da RanuccioFarnese, affinché il Comune vi erigesse una resecata 301, 304 s., 310 s; Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Viterbo 1872, ad ind.; S. Infessura, Diario della città di Roma, a ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] prossima sposa del duca di Parma, RanuccioFarnese, secondo il disegno del cardinal nipote Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Sacra Romana Rota, Processus in admissione auditorum, I, n. 41; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato durante il secolo ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] Prudenza, che sormontano il monumento funebre di RanuccioFarnese in S. Giovanni in Laterano, sono […] pieno di mal francese e privo di monete, giunto ad estrema miseria» (Baglione, I, 1642, 1995, p. 80).
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le nove chiese ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] gigli, e perle, una raccolta poetica dedicata al duca RanuccioFarnese e composta da sei odi, tre idilli e due musicologia, 21 (1986), pp. 61-143; Il teatro a Roma nel Settecento, I, Roma 1989, p. 279; L. Longo, Antonio Triva pittore (1626-1699). ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] Fu ancora membro del Collegio dei Dodici nel luglio 1363. Il 12 ottobre fu inviato a Incisa con le truppe fiorentine guidate da RanuccioFarnese per contrastare i mercenari inglesi e l'esercito pisano. Il 15, subito dopo la sua nomina a luogotenente ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] proposte di impiego; finì per accettare quella del cardinale RanuccioFarnese, che lo nominò suo segretario e lo condusse a note dell'edizione da lui curata delle lettere di Giulio Poggiani (I-IV, Roma 1756-62, ad indicem). Le lettere rimaste inedite ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] Senato di Milano come i due precedenti ma al duca di Parma e Piacenza RanuccioFarnese, il M. discute cc. 117r-143v; LL, cc. 199r-231v; III, cc. 136r-137v, 170; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....