CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] solo di parentela ma di reciproca stima. RanuccioFarnese lo inviò nel 1606 in Spagna dove , 350; P. Paruta, Legazione di Roma, 1592-1595, a cura di G. De Leda, Venezia 1887, I, p. 294; II, pp. 462, 509; III, p. 58; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] nuziale a Piacenza di Margherita Iolanda di Savoia e Ranuccio II Farnese duca di Parma nel 1660), nonché restauri di lavori in palazzo reale; tra l'altro, nel 1663 vi eseguì i quadri, il fregio e la decorazione degli sguanci delle finestre con ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] nelle raccolte farnesiane, come risulta da un atto rogato dal notaio Francesco Torelli il 27 luglio 1590. Morto Alessandro Farnese (1592), RanuccioI commissionò al C. il conio del ducatone d'argento (nel recto busto del duca; nel verso tre gigli ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] era riuscito però a conquistare la fiducia di Ranuccio II Farnese che nel 1652 l’aveva nominato suo personale New York 1987, p. 50; L. Bedulli, Segni del potere: iFarnese nei documenti della Biblioteca Palatina, Parma 1995, pp. 64 s., 264 ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] tra province settentrionali fedeli alla Riforma e meridionali chiaramente suddite del re di Spagna. IFarnese mantenevano stretti contatti con i gesuiti, oggetto continuo di lasciti e donazioni, tentando di intensificare la loro presenza a ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] dell'apparato ornamentale voluto da Ranuccio II Farnese nell'appartamento della residenza cinquecentesca Museo civico di Piacenza. Il palazzo Farnese, a cura di S. Pronti, Piacenza 1988, p. 46; S. Pronti, IFarnese visti da vicino: cronaca e storia ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] per alcuni mesi, auditore di rota. Il 29 febbr. 1670, con i fratelli minori Giovanni e Fulvio, fu investito dai Savoia del feudo e dichiarò senatore. Il 12 marzo 1675 fu nominato da Ranuccio II Farnese, per un triennio, auditore civile di Piacenza. ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] dagli anni trascorsi a Parma: lo si rileva dalla lettera dedicatoria dei Virgulti di Lauro indirizzata al duca di Parma Ranuccio II Farnese ("I miei studi legali e poetici ebbero i loro principi e progressi in codesti famosi licei di Parma, ove già ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] e tesoriere di Ranuccio II Farnese, duca dal 1646 al 1694.
L'attività svolta a Parma e a Piacenza da G. Battista Barberini e dai Reti, Luca e i nipoti Leonardo e Domenico, incontrastati protagonisti della scultura sotto il ducato di RanuccioII, è ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] dal 1574 sembra certo che il B. dimorasse prevalentemente a Parma, dove il duca Ottavio Farnese lo aveva assunto al suo servizio con regolare stipendio. Il duca RanuccioI rinnovò più tardi l'incarico sino alla morte del pittore. Della vasta attività ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....