Figlio (Cortemaggiore 1630 - Parma 1694) del duca Odoardo e di Margherita de' Medici, successe al padre (1646) a soli 16 anni e governò sotto la reggenza dello zio, cardinale Francesco Maria, e della madre. Subì l'influenza di J. Gaufrido che, divenuto marchese e ministro, fu l'ispiratore della sua politica filo-francese e causa della perdita definitiva (1649) del ducato di Castro. Riuscì a compensare ...
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Famiglia piacentina, d'origine feudale; il ramo più illustre è quello di Compiano, discendente da Giannone (sec. 13º), nipote del capostipite Rodolfo. Alla morte di Manfredo III (1491) il ramo si suddivise [...] e andata sposa a Giannandrea Doria, si trasferì ai Doria una parte dei beni feudali dei Landi. Il resto fu ceduto nel 1687 al duca RanuccioIIFarnese da Corrado e Ippolito dei Landi di Rivalta, che ottennero in cambio il marchesato di Gambaro. ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] prevedibili intemperanze, coi loro cavalli e i loro ingombranti carriaggi.
L'ingiunzione ebbe ben presto effetto: RanuccioIIFarnese, malgrado non fosse contemplato, in quanto feudatario papale, nella lista del Mezzabarba, dovette sborsare circa 280 ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] dell'Amore sulle pareti di una sala nel palazzo del Giardino a Parma, per cui il C. ricevette da RanuccioIIFarnese la commissione nel 1678; il ciclo completava le decorazioni lasciate incompiute da Agostino Carracci alla sua morte avvenuta nel ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] nell'agosto 1692, quando era stato cacciato di casa dallo zio che voleva destinarlo agli studi legali. Ottenne da RanuccioIIFarnese una sede per l'Accademia negli Orti Farnesiani sul Palatino, dove gli Arcadi eressero un teatro e si riunirono per ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Museo della musica, K.44.1.91.2 e P.146.195).
Dal 1686 al 1695 fu al servizio del duca di Parma, RanuccioIIFarnese. In quegli anni cantò nel teatro Fontanelli di Modena (1686: I due germani rivali di Carlo Ambrogio Lonati; 1691: L’inganno scoperto ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] trattato, sia pur genericamente, della dote e l'insuccesso della sua missione (Isabella d'Este sposò, nel 1664, RanuccioIIFarnese) è da attribuirsi alla perplessità del principe Carlo Ludovico per la differenza di età fra il proprio figlio decenne ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] nel 1660 è testimoniata dall'allestimento di due suoi lavori (su libretti di F. Berni) in occasione delle nozze tra RanuccioIIFarnese e Margherita Iolanda di Savoia: l'introduzione al balletto Le ali d'Amore e l'introduzione per un combattimento a ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] marzo e il 6 apr. 1647 (quest'ultima diretta a Francesco Maria Farnese, le altre a un non meglio identificato don Cornelio, famigliare del punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da RanuccioIIFarnese a Francesco I d'Este duca di Modena per ...
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Figlia (n. 1635 - m. 1663) di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Francia. Fallite le trattative (1658-59) della madre, che intendeva darla in moglie al re di Francia Luigi XIV, sposò (1660) RanuccioII [...] Farnese, duca di Parma e Piacenza, al quale non diede figli. ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...