Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Lang avevano fatto della scenografia una grandiosa protagonista Giovanni Pastrone con la sua colossale Cabiria (1914), e in seguito RaoulWalsh con The thief of Bagdad (1924; Il ladro di Bagdad), le cui scene sofisticate e imponenti erano opera del ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] l'epoca, che restituiscono un suggestivo mondo fiabesco già ricostruito, con più ingenuità ma eguale fascino, da RaoulWalsh nell'omonimo film del 1924, imperniato sul funambolismo di Douglas Fairbanks. Mentre, sull'opposto versante dell'inquietudine ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] dark (1944; Le schiave della città) di Mitchell Leisen; e di western come Pursued (1947; Notte senza fine) di RaoulWalsh. Infine vi sono film che riguardano esplicitamente la malattia psichica e l'istituzione psichiatrica come The snake pit (1948 ...
Leggi Tutto
Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] per primi il cinema a fini propagandistici, predisponendo così alcuni 'codici' del film bellico. Opere come The Prussian cur (1918) di RaoulWalsh, The little American (1917) di Cecil B. DeMille, Hearts of the world (1918; Cuori del mondo) di David W ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] quello di Giancarlo Bartolini Salimbeni (offerto a Jean Delannoy, Robert Aldrich, Victor Tourjansky), Enzo Bulga-relli (per RaoulWalsh, Joseph L. Mankiewicz, Carol Reed), D. Cecchi, costumista in Italia di Lattuada, Camerini, Blasetti, ma anche di ...
Leggi Tutto
Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] dal 1939, l'espressione effetti speciali era stata coniata per designare i modellini meccanici utilizzati nel film di RaoulWalsh What price glory? (1926; Gloria) e, prima dell'avvento dell'era digitale, era rimasta relegata prevalentemente agli ...
Leggi Tutto
Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] , L'ombra del passato; Crossfire, 1947, Odio implacabile), Jacques Tourner, Robert Wise (Born to kill, 1947, Perfido inganno), RaoulWalsh (White heat, 1949, La furia umana), Abraham Polonsky (Force of evil, 1948, Le forze del male), John Cromwell ...
Leggi Tutto
Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] tra l'altro le diverse versioni di The thief of Bagdad (Il ladro di Bagdad): le più famose sono quelle di RaoulWalsh (1924) con Douglas Fairbanks, e quella dei non accreditati Alexander e Zoltan Korda, insieme a Michael Powell, Ludwig Berger e Tim ...
Leggi Tutto
Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] di guerra, da Objective, Burma! (1945; Obiettivo Burma!) e The naked and the dead (1958; Il nudo e il morto), entrambi di RaoulWalsh, fino a Platoon (1986) di Oliver Stone e The thin red line (1998; La sottile linea rossa) di Terrence Malick, che ...
Leggi Tutto
Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] già nel periodo del muto, da The musketeers of Pig Alley (1912) di David W. Griffith e Regeneration (1915) di RaoulWalsh, ambientati tra la malavita dei bassifondi degli anni Dieci, fino a uno dei capolavori del genere, Underworld (1927; Le notti ...
Leggi Tutto