soul Genere musicale nato alla fine degli anni 1950 grazie a musicisti afroamericani come R. Charles e J. Brown, i quali fusero il sostrato blues con i ritmi e le cadenze del gospel, laicizzandone i contenuti. [...] Nel corso degli anni con A. Franklin, O. Redding e, successivamente, S. Wonder e M. Gaye, il s. si è fuso di volta in volta con il jazz, il pop, il rap. ...
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Caparezza
Caparézza. – Nome d’arte del rapper italiano Michele Salvemini (n. Molfetta 1973). Dopo un prima partecipazione al Festival di Sanremo 1997 con il nome d’arte di Mikimix e alcune esperienze [...] l’album ?! (2000), cui segue Verità supposte (2003), contenente il singolo di successo Fuori dal tunnel. La sintesi tra rap e alternative rock dei primi lavori caratterizza anche l’album Habemus Capa (2006), Le dimensioni del mio caos (2008) e Il ...
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bungabunghese
agg. (scherz. iron.) Che richiama il linguaggio del bunga-bunga.
• Urge comporre una melodia e un testo che ‒ compenetrandosi ‒ colgano la complessità della questione. Magari con tanto [...] dell’amata. Dobbiamo sbrigarci, perché su YouTube è già pieno di brani dai titoli esplicitamente bungabunghesi: da un vecchio rap di Flavor Flav al punk dei Mummies che inquieta parlando di «morte» a causa di quella furiosa e inarrestabile attività ...
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Nome d’arte di José-Manuel Thomas Artur Chao, cantante francese (n. Parigi 1961). Nato da genitori spagnoli emigrati in Francia, ha esordito nel mondo della musica verso la metà degli anni Ottanta come [...] nordafricana) i Mano Negra, gruppo di ispirazione politica anarchica che mescolava nella sua musica vari generi: punk, rock, reggae, rap, ska, salsa, flamenco e musica tradizionale araba. Con quattro album di studio all’attivo, il gruppo si è sciolto ...
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autoindulgente
p. pres. e agg. Chi o che è incline a perdonare o scusare sé stesso.
• Judith Warner su «Time» ha analizzato il pericoloso equivoco della cultura francese, rigettando le loro autoindulgenti [...] del movimento operaio. (Francesco del Tavano, Giornale d’Italia, 16 dicembre 2012, p. 10, Libri) • Io sono ascoltatore cauto di rap, e mi pare di aver capito questo: che la progenie di più antica immigrazione, come in Francia, cresce in un ambiente ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] D’Alessio) e in italiano paludato (come quelle cantate da Laura Pausini, Giorgia, Elisa, Michele Zarrillo e tanti altri), da rap d’impegno politico (Jovanotti) e da testi sperimentali (Blu vertigo, Elio e le storie tese), da nonsense con aperture al ...
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Cantante italiano (n. Pavia 1967). Cofondatore e leader degli 883 (1989-2003), nel 2004 ha pubblicato il primo album solista (Il mondo insieme a te), accolto con entusiasmo dai suoi fan. Tre anni dopo [...] live, nel 2011 ha pubblicato il disco Terraferma e l’anno successivo Hanno ucciso l’uomo ragno 2012, rivisitazione in chiave rap dei principali successi degli 883, mentre tra i suoi album successivi si citano Max20 (2013), con cui ha festeggiato i ...
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Marracash. - Pseudonimo del rapper italiano Fabio Bartolo Rizzo (n. Nicosia 1979). Considerato uno dei migliori rapper italiani, ha imposto uno stile originale e innovativo nel genere dell’hip hop italiano, [...] il primo album da solista, l'omonimo Marracash. A questo hanno fatto seguito: Fino a qui tutto bene (2010), King del rap (2011), Status (2015), Santeria (2016, con Gué Pequeno), Persona (2019). Durante la sua carriera ha ottenuto diversi successi e ...
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Gorman, Amanda. – Poetessa e attivista per i diritti civili statunitense (n. Los Angeles 1998). Di origini afroamericane, laureata in Sociologia nel 2020 presso l’Harvard College di Cambridge, Massachusetts, [...] creativa, ha assegnato ai suoi versi – eleganti e profondi, caratterizzati da un andamento fluido che accoglie le suggestioni del rap – il ruolo di mezzo di denuncia sociale contro le discriminazioni di razza, genere e ideologia. Nel gennaio 2021 ...
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Romanziere, drammaturgo e saggista nero americano (New York 1924 - St. Paul, Vence, 1987). Con il primo romanzo, Go tell it on the mountain (1953), che tratta, su uno sfondo autobiografico, della vita [...] knows my name: more notes of a native son (1961), The fire next time (1963), Nothing personal (1964, con R. Avedon), A rap on race (1971, con M. Mead), No name in the streets (1971), Little man, little man (1976). Pur negando di essere uno scrittore ...
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rap
〈räp〉 s. ingl. [abbrev. della locuz. rap music, comp. di rap, nel sign. di «chiacchierata franca ed esplicita», e music «musica»] (pl. raps 〈räps〉), usato in ital. al masch. – Genere musicale nato negli anni ’80 del Novecento nei quartieri...
rapare1
rapare1 v. tr. [der. di rapa1, nel sign. 2 b]. – Tagliare i capelli sino al cuoio capelluto: farsi r. i capelli, la testa, o assol. farsi rapare, e nel rifl. raparsi; r. a zero, con l’alzo della macchinetta per tagliare i capelli abbassato...