Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] l'enfatizzazione del fattore ritmo in alcuni repertori musicali di largo consumo: dal rock alla disco-music, alla techno, al rap ecc. Ne deriva una concezione di ritmo come scorrere fluido e privo di esitazioni proprio delle arti che si svolgono nel ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] corti aristocratiche e nei salotti della buona borghesia. Dall’altro, forme tipicamente urbane e popolari di musica come il rap – così come generi tipicamente rurali come il folk – sono diffuse nelle classi sociali a maggior rischio di esclusione e ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] nostra cultura di quel duraturo magistero un anomalo proselito come G. Contini. Si può anche supporre che il crocianesimo rap-presentasse una trincea accademica contro i rischi di una pedagogia di Stato, che di fatto il totalitarismo italiano non ...
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LETTERARI, GENERI.
Mario Domenichelli
– La poesia. La scrittura drammaturgica. Il romanzo. Bibliografia
Nel nuovo millennio non ha più senso affrontare la questione dei g. l. da un punto di vista meramente [...] di poeta, non sono più pensabili. D’altro canto, diventando canzone, e con testi memorabili, o adattandosi al ritmo del rap della poesia di strada, negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, o in Italia, la poesia è venuta occupando importanti ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] di facoltà. Il suo aperto antifascismo lo espose a rischi: la sera del 12 febbraio 1945 alcuni uomini del RAP (Raggruppamento Anti Partigiano) e della squadra politica della questura irruppero violentemente in casa sua e trovarono in cantina «sette ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] , fac.cio, raz.za, ma *pac.to, *sik.to, puz.co a prescindere da parole dotte o prestiti, come cap.tare, rap.tus, cactus, Cuzco. Non ci sono invece restrizioni sulla posizione di attacco sillabico: tutte le consonanti, sia semplici che geminate, sono ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] e arrangiamenti elettronici, nata nel circuito delle nascenti discoteche.
Negli anni 1980 solo il movimento hip hop e il rap sono riusciti a guadagnare lo status di cultura popolare autentica. Madonna e M. Jackson, modelli di un’epoca di riflusso ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] . Illustreremo tre soli tipi di interrelazioni: due rapporti antagonistici (la predazione e la competizione) e un rap porto di reciproco vantaggio (il mutualismo), restando sottinteso che gli altri tipi di rapporti rappresentano transizioni graduali ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] visto infatti una forte diffusione delle letture pubbliche e dei festival di poesia, con riferimenti espliciti alla cultura del rap. A questi nuovi fenomeni, oltre che all'instancabile attività di critico, organizzatore e animatore del poeta G.Komrij ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] ad accentrare le decisioni e a sfuggire a controlli e a condizionamenti. A suo merito va ad ogni modo ascritta la rap idità con cui le società del gruppo della Centrale si ripresero dopo la fine del conflitto, durante il quale subirono ingenti ...
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rap
〈räp〉 s. ingl. [abbrev. della locuz. rap music, comp. di rap, nel sign. di «chiacchierata franca ed esplicita», e music «musica»] (pl. raps 〈räps〉), usato in ital. al masch. – Genere musicale nato negli anni ’80 del Novecento nei quartieri...
rapare1
rapare1 v. tr. [der. di rapa1, nel sign. 2 b]. – Tagliare i capelli sino al cuoio capelluto: farsi r. i capelli, la testa, o assol. farsi rapare, e nel rifl. raparsi; r. a zero, con l’alzo della macchinetta per tagliare i capelli abbassato...