band
Ernesto Assante
I complessi della musica jazz, pop o rock
Con il termine inglese band, ormai diventato d'uso comune, si definisce una piccola formazione musicale, soprattutto in ambito jazz, pop [...] pari passo con la perdita di centralità del rock sulla scena musicale internazionale. Si sono affermate forme musicali ‒ come il rap, la dance, la techno, la musica dei dee jay ‒ nelle quali la creatività collettiva gioca un ruolo decisamente minore ...
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disc jockey
Ernesto Assante
Il mago della musica registrata
Il disc jockey è la persona che annuncia e manipola per il pubblico musica leggera registrata. Il termine (abbreviato con la sigla DJ o dee-jay) [...] gli anni Ottanta e Novanta con l'affermarsi del crossover ("mescolanza") di diversi generi, in special modo tra rock e rap.
La qualifica di disc jockey viene comunemente assegnata anche al conduttore di un programma radiofonico (anche detto speaker ...
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techno-music
Ernesto Assante
Quando la musica diventa elettronica
La techno-music è uno stile di musica elettronica che ha preso piede negli Stati Uniti nella prima metà degli anni Ottanta del Novecento. [...] è stato snaturato sul piano degli equilibri tra melodia e ritmo e si è fuso con altri generi (house, dub, rap) o ha subito una sensibile accelerazione della pulsazione e una frammentazione del tempo (hardcore, jungle).
La commistione tra rock e ...
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disco-music
Ernesto Assante
La musica nel frullatore
Stile di musica da ballo originaria degli Stati Uniti che affonda le sue radici nel funk e nella soul music, la disco-music prende piede nei club [...] , Rod Stewart, Blondie, Rolling Stones. E forse non è un caso che proprio un grande successo della disco-music come Good times degli Chic diventi, nel 1980, la traccia portante di uno dei primi brani del rap: Rapper's delight della Sugarhill Gang. ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] J. Hannah, International English, Londra 1982; L. Loretto Rap, French in the New World: Linguistic response to cultural patterns di J. Edwards, Londra-Orlando 1984, pp. 81-105; L. Loretto Rap, Le relazioni tra l'Italia e il Canada, in Il Veltro, 29 ( ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] , dei maestri dalang del teatro d'ombre indonesiano, e infine il parlato-ritmico riscontrabile in generi musicali quali il rap afroamericano o l'haka dei maori neozelandesi. Riprendendo la tesi di List, C. Boilés (1977) ha introdotto un ulteriore ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] l'enfatizzazione del fattore ritmo in alcuni repertori musicali di largo consumo: dal rock alla disco-music, alla techno, al rap ecc. Ne deriva una concezione di ritmo come scorrere fluido e privo di esitazioni proprio delle arti che si svolgono nel ...
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Jazz
Fabrizio Gianuario
L'opinione dominante fra i critici e i cultori della musica j. è che alla fine del 20° sec. sia "più che mai difficile individuare nel jazz una linea di tendenza fondamentale. [...] G. Osby (n. 1960) G. Allen (n. 1957) e la già citata C. Wilson - che ha elaborato un'articolata inte-grazione tra il rap (v. musica: Hip Hop) e la musica jazz. Di diversa impostazione, instancabile sotto il profilo della ricerca, è J. Zorn (n. 1953 ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] e arrangiamenti elettronici, nata nel circuito delle nascenti discoteche.
Negli anni 1980 solo il movimento hip hop e il rap sono riusciti a guadagnare lo status di cultura popolare autentica. Madonna e M. Jackson, modelli di un’epoca di riflusso ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] e arrangiamenti elettronici, nata nel circuito delle nascenti discoteche. Negli anni Ottanta solo il movimento hip hop e il rap sono riusciti a guadagnare – fino ai giorni nostri – lo status di cultura popolare autentica.
Madonna e Michael Jackson ...
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rap
〈räp〉 s. ingl. [abbrev. della locuz. rap music, comp. di rap, nel sign. di «chiacchierata franca ed esplicita», e music «musica»] (pl. raps 〈räps〉), usato in ital. al masch. – Genere musicale nato negli anni ’80 del Novecento nei quartieri...
rapare1
rapare1 v. tr. [der. di rapa1, nel sign. 2 b]. – Tagliare i capelli sino al cuoio capelluto: farsi r. i capelli, la testa, o assol. farsi rapare, e nel rifl. raparsi; r. a zero, con l’alzo della macchinetta per tagliare i capelli abbassato...