REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] , che a Longhi ricordava Porto di Trouville, 1884, di Eugène Boudin).
Reycend fu un’alternativa al verismo, rapido e rapace, di Delleani: più intimista, più sottilmente e dolcemente poetico. Si raffrontino le vedute del Foro romano, o altri soggetti ...
Leggi Tutto
Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] Sala di Ruggero nel Palazzo dei Normanni, entrambi a Palermo, dei quali il primo mostra eloquenti analogie con il rapace araldico della spada del Kunsthistorisches Museum di Vienna, e il secondo replica un'iconografia altrimenti nota per la lepre ...
Leggi Tutto
Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] concentra nel personaggio di Tom Joad la presa di coscienza degli Oakies (i contadini dell'Oklahoma), espropriati dal rapace potere finanziario e costretti a intraprendere una biblica marcia per raggiungere la fantomatica terra promessa. Ford, con la ...
Leggi Tutto
KAUŚĀMBĪ
G. De Marco
Antica città della valle del Gange, identificata con le rovine dell'attuale villaggio di Kosām, sulla riva sinistra della Yamunā, c.a 60 km a SO di Allahabad, nel distretto omonimo [...] porta E, degno di nota è il c.d. śyenaciti, o «altare dello sparviero» (così denominato per la sua forma di rapace), l'altare su cui in conformità col rituale descritto nello Śatapatha Brāhmaṇa venivano sacrificati cinque esseri viventi: un uomo, un ...
Leggi Tutto
ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] ).
L’aquila che compare nel frontespizio dei due volumi dell’opera è un’allusione al sopra citato arciduca Leopoldo Guglielmo. Il rapace, che guarda dritto al sole con un fulmine stretto fra gli artigli, rimanda a un panegirico di Claudio Claudiano e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] nella valle padana; Belisario, forse anche a causa di screzi con la corte, viene richiamato a Costantinopoli.
La rapace politica fiscale che si tenta immediatamente di mettere in atto, tuttavia, finisce per suscitare l’opposizione della popolazione ...
Leggi Tutto
tartarughe
Roberto Argano
Rettili in scatola
Le tartarughe, come si sa, camminano lentamente, ma vengono da molto lontano, da oltre 250 milioni di anni, e sono arrivate ovunque nel mondo, insediandosi [...] feroce a causa delle gibbosità del carapace e del massiccio becco a forma di rostro, come quello di un uccello rapace. La tartaruga azzannatrice (Chelidra serpentina) feroce lo è davvero, e aggredisce qualsiasi cosa si muova. La tartaruga alligatore ...
Leggi Tutto
The Servant
Roberto Chiesi
(GB 1963, Il servo, bianco e nero, 117m); regia: Joseph Losey; produzione: Joseph Losey, Norman Priggen per Springbok/Elstreee; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robin Maugham; [...] M. Klein ‒ Mr. Klein, 1976), è un teatro di specchi riflettenti l'immagine opaca e deformata del padrone e quella rapace del servitore, uno spazio che sembra protetto dalla realtà ma reca i segni tangibili della decadenza di Tony (quando rimane senza ...
Leggi Tutto
MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] Il problema italiano. L’analisi delle insufficienze dello Stato «sorto da un’affrettata unificazione, con il suo ottuso e rapace accentramento, con l’angustia del suo parlamentarismo, che portava i partiti ad irretirsi nel giuoco delle clientele, con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] un certo gran priore dallo stesso principe dei priori, che fuori si mostrava in vestiti di pecore, ma dentro era un lupo rapace, e ingannati i custodi, che ritenevano fosse una pecora, ahinoi! ahinoi! è stato ammesso da solo alla pecora [lo stesso ...
Leggi Tutto
rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...