rapitore /rapi'tore/ [der. di rapire]. - ■ s. m. (f. -trice) [chi rapisce o ha rapito persone] ≈ (lett., ant.) rattore, sequestratore. ↔ ‖ *ostaggio, *rapito, *sequestrato. ■ agg., lett. [che è avido di [...] rapire, di sottrarre ciò che appartiene ad altri con la forza o con l'inganno] ≈ [→ RAPACE]. ...
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avvoltoio /av:ol'tojo/ s. m. [lat. vultŭrius]. - 1. (zool.) [nome di numerose specie di uccelli rapaci, di grandi dimensioni, che si nutrono soprattutto di carogne] ≈ (ant.) vulture. 2. (fig., spreg.) [...] [persona avida e rapace] ≈ pescecane, sciacallo, squalo. ...
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ingordo /in'gordo/ [forse der. del lat. gurdus "balordo, stolto", col pref. in-¹]. - ■ agg. 1. [che ama in modo smodato un cibo o il cibo in genere, con la prep. di o anche assol.: i. di dolci; un bimbo [...] , con la prep. di: essere i. di soldi, di potere] ≈ affamato, assetato, avido, bramoso, (lett.) cupido, desideroso, insaziabile, rapace, voglioso. ↔ disdegnoso, incurante, indifferente. ↑ sprezzante. ■ s. m. (f. -a) [chi ama in modo smodato un cibo o ...
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rapace
Lucia Onder
L'aggettivo ricorre in due soli luoghi: in Pd XXVII 55 sono paragonati a lupi rapaci i prelati che hanno cura soltanto dei propri interessi e dimenticano il gregge loro affidato; in If XIX 3 l'appellativo r. con un significato...
Uccello rapace notturno (Otus scops) dell’ordine Strigiformi, di piccola statura (ala lunga 150 mm), con ciuffi auricolari distinti; notturno. In Italia è di doppio passo regolare estivo, comune e nidificante. Migratore, insettivoro, annuisce...