Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , in questo caso, certo non senza esitazioni, sceglie di seguire il primo; in tale modo classifica il pipistrello fra i rapacinotturni nonostante sappia che ha le mammelle, che somiglia a un topo e che non ha né becco né piume; egli stabilisce ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] i tassonomi classificano gli uccelli. Sono esclusi i caradriformi, i galliformi, i picchi, i cuculi, i colombi, i rapaci diurni e notturni e tutti gli uccelli marini e di acqua dolce. Gli unici gruppi che hanno i requisiti necessari per apprendere il ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] particolare e gradevole ‘profumo’.
Borre e nidi
Resti alimentari particolari sono rappresentati dai rigurgiti dei Rapaci, in particolare di quelli notturni, chiamati borre. Questi animali riposano durante il giorno in cavità o in case abbandonate e ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...