Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] delle specie che si nutrono di semi, adunco e dentato quello dei rapaci, sottile e dritto quello degli insettivori ecc. Alla sua base superiore la agli ordini Falconiformi (u. rapaci diurni) e Strigiformi (u. rapacinotturni); u. trampolieri, che ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] i lupi sono per lo più olartici; gli Uccelli comprendono i cuculi, le allodole, le rondini e alcuni Rapacinotturni; particolarmente significativi sono alcuni Anfibi come i Pletodontidi, Salamandridi, Proteidi. La regione olartica sarebbe la terra d ...
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Tipo di unghia adunca che ricopre le falangi terminali di alcuni Vertebrati, come tartarughe, sauri, coccodrilli, taluni Uccelli e Mammiferi carnivori. Gli a. servono come organi di prensione, sia per [...] pescatori gli a. sono rivolti due in avanti e due all’indietro per permettere una efficace presa dei pesci. I rapacinotturni hanno la base degli a. e il piede muniti di piume per la pulizia della preda, che poi ingoiano intera, a differenza dei ...
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Strigiformi Ordine di Uccelli che comprende oltre 130 specie, comunemente note come rapacinotturni, suddivise in 26 generi e nelle due famiglie degli Strigidi e dei Titonidi. Hanno testa tondeggiante, [...] e rocce, ove depongono da 1 a 12 uova bianche tondeggianti.
Alla famiglia Strigidi appartengono specie di abitudini notturne (gufi, civette, assioli), che frequentano foreste, aree aperte o antropizzate: hanno becco a uncino, con cera alla base ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , in questo caso, certo non senza esitazioni, sceglie di seguire il primo; in tale modo classifica il pipistrello fra i rapacinotturni nonostante sappia che ha le mammelle, che somiglia a un topo e che non ha né becco né piume; egli stabilisce ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] sebbene eterogenei, ma non sempre fedelmente seguiti. L'A. tratta dapprima delle aquile e degli avvoltoi, poi dei rapacinotturni. Pipistrelli e struzzi sono riuniti in un gruppo degli uccelli di transizione, mentre il Wotton aveva riconosciuto (come ...
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gufi, civette e barbagianni
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli del malaugurio?
Nelle tradizioni e nell'immaginario dei popoli di tutto il mondo, i rapacinotturni sono sempre stati un simbolo negativo, capace [...] a un ruolo assai importante nelle catene alimentari e di grande utilità per l'uomo: il controllo dei roditori infestanti
Rapacinotturni
L'ordine degli Strigiformi è diffuso in tutto il mondo, dalla tundra artica alle foreste tropicali, e comprende ...
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quetzal
Giuseppe M. Carpaneto
L’uccello sacro dei Maya
Le bellissime penne verdi del quetzal venivano usate dagli antichi Maya per fabbricare diademi che soltanto le persone più importanti avevano il [...] su un ramo. Nei Trogonidi, tuttavia, le dita rivolte in avanti sono il 3° e il 4° mentre nei pappagalli e nei rapacinotturni sono il 2° e il 3°.
Altra caratteristica in comune con i pappagalli e con altri uccelli è la nidificazione in cavità dei ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] , continuò le escursioni da cui ricavò scarsa varietà di Insetti ma molti Uccelli, con interessanti specie di Rapacinotturni, tra cui lo Scops Feae Salvad.
Completata così la visita delle quattro più importanti isole dell'arcipelago africano ...
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succiacapre
Giuseppe M. Carpaneto
Rondoni notturni
I succiacapre sono Uccelli, appartenenti all’ordine dei Caprimulgiformi, che volano di notte catturando insetti nell’aria. In pratica, svolgono la [...] . Invece, gli Inglesi li chiamano nightjar («giara della notte») e i Francesi engoulevent («ingoiavento»).
Come i rapacinotturni, anche i succiacapre venivano considerati da alcuni popoli europei e africani messaggeri dei maghi. Sono molto abili nel ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...