Vasta regione interna (superficie circa 700.000 kmq.) dell'America Meridionale, che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S. fino all'altipiano dei Chiquito e di Velasco a N., e dal [...] e Pipille cumanensis), che sostituiscono i fagiani, il fitotomo, vari pappagalli e uccelli-mosca, il tinamu, ecc. Il rapace Cariama cristata abita quasi esclusivamente la zona del Chaco; il Plotus anhinga vi rappresenta i pellicani. il Gypagus papa e ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] e morfologico, in questo caso, certo non senza esitazioni, sceglie di seguire il primo; in tale modo classifica il pipistrello fra i rapaci notturni nonostante sappia che ha le mammelle, che somiglia a un topo e che non ha né becco né piume; egli ...
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Gran Sasso d’Italia Gruppo montuoso dell’Appennino Centrale, il più elevato dell’Italia peninsulare; culmina a 2912 m nella vetta occidentale del Corno Grande. Orograficamente è costituito da due catene [...] la presenza del camoscio (reintrodotto con successo) e di piccoli branchi di lupi; sono inoltre presenti l’orso bruno marsicano e rapaci rari come l’aquila reale, il falco pellegrino, il lanario e il gufo reale.
Il massiccio è attraversato da un ...
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TACCHINO (lat. scient. Meleagris g. gallopavo L.; fr. dindon; sp. pavo; ted. Truthuhn; ingl. turkey)
Augusto Toschi
Uccello di grande statura appartenente alla famiglia Meleagridae, caratterizzata da [...] terreno foderata di foglie e di penne, una quindicina di uova color crema macchiate di rossiccio che nasconde accuralamente ai rapaci e allo stesso maschio, quando lascia temporaneamente il nido.
L'incubazione dura 28 giorni. Il giovane e la femmina ...
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Nato nel 1093 da Federico di Svevia, contrastò come duca di Franconia per molti anni la corona germanica a Lotario II, di cui avversava la politica verso il papato; il 18 dicembre 1127 fu eletto re dei [...] crociata, precedendo di poco Luigi VII di Francia; ma l'esercito, costituito in gran parte da avventurieri indisciplinati e rapaci, dopo aver compiuto violenze a Costantinopoli, passato in Asia fu messo in fuga presso Dorilea.
Dopo molte traversie C ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] E. IV dovette preoccuparsi di questi problemi interconnessi, oltre che delle minacce allo Stato pontificio da parte di vicini rapaci. La sua elezione al soglio pontificio nel 1431 (3 marzo) ebbe luogo subito dopo il torbido avvio del concilio ...
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spirale
spirale classe di curve piane trascendenti aventi, da un punto di vista qualitativo, una forma simile e, generalmente, dotate di un punto detto centro o polo della spirale, a partire dal quale [...] motivi dell’importanza di questa curva consiste nella sua presenza in molti fenomeni naturali. Per esempio, gli uccelli rapaci si avvicinano alla preda chiudendo una spirale equiangolare, poiché il loro angolo di vista migliore forma un determinato ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] le ali spiegate che tiene nei suoi artigli un capretto; granati sono incastrati nel collo, nelle ali, nelle zampe del rapace. In Siberia ugualmente le necropoli del Minusinsk, del sec. II avanti l'era cristiana, hanno restituito in abbondanza lastre ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] . a. C., scavato presso Sinferopoli (il Kurgan d'Oro), e cioè una placca di bronzo lavorata a giorno e rappresentante un animale rapace avvolto su se stesso in forma di anello.
Panticapeo (Kerč). - Per l'arte della C. dell'epoca classica hanno grande ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] Caracciolo, mentre deplora la stolta politica del Direttorio, il quale aveva inviato a Napoli commissari politici tanto avidi e rapaci da meritare il biasimo dello stesso Championnet. Anche l'esperienza murattiana è analizzata dal D. con uno spirito ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...