STRIGIDI (lat. scient. Strigidae)
Augusto Toschi
Uccelli raggruppati da alcuni sistematici nell'unica famiglia Strigidae che ha i caratteri dell'ordine Striges o Strigiformes cui appartiene. Becco accipitrino, [...] Boie., Glaucidium Boie., Strix L., Tyto Billb. Si tratta in generale di uccelli di abitudini più o meno notturne e rapaci. Frequentano le località alberate, le foreste, le rovine e i tetti delle abitazioni, in alcuni casi le località paludose (Asio ...
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Paesetto della Venezia Giulia, situato a 53 m. a picco s. m., fra Trieste e Monfalcone, con piccolo porto al quale si scende per una ripida carreggiabile. Ha 197 ab. (1921) pescatori e cavatori di pietra. [...] dimora per la famiglia dei principi della Torre e Tasso, fin dal 1000 i primi signori del luogo si mostrarono predatori rapaci, alleatisi poi con l'Austria e in continua lotta con la Serenissima che nel 1234 aveva occupato la foce del Timavo ...
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quetzal
Giuseppe M. Carpaneto
L’uccello sacro dei Maya
Le bellissime penne verdi del quetzal venivano usate dagli antichi Maya per fabbricare diademi che soltanto le persone più importanti avevano il [...] fermi su un ramo. Nei Trogonidi, tuttavia, le dita rivolte in avanti sono il 3° e il 4° mentre nei pappagalli e nei rapaci notturni sono il 2° e il 3°.
Altra caratteristica in comune con i pappagalli e con altri uccelli è la nidificazione in cavità ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] ), e il prestigio associato al cavallo si accresce grazie alla raffinata pratica cortese delle battute di caccia con i rapaci (venationes) in pianure e zone umide, ricche di piccola cacciagione.
Il cavallo ha un ruolo importante nell'iconografia del ...
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bontà (bontade; bontate)
Freya Anceschi
Ricorre in tutte le opere canoniche di D. e nel Fiore, con la frequenza più alta nel Convivio.
Nel suo primo significato, la qualità di " essere buono " particolarmente [...] 14, IV XL 10; If XIX 2 O Simon mago, o miseri seguaci / che le cose di Dio, che di bontate / deon esser spose, e voi rapaci / per oro e per argento avolterate; Pd XIII 58, XXXI 83 di tante cose quant'i' ho vedute, / dal tuo podere e da la tua bontate ...
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danaro (denaro; nel Fiore, al singolare, danaio, con l'unica eccezione di CLX 3 che tu per suo danar non ti consenti)
Andrea Mariani
Parola di scarsa frequenza, tranne che nel Fiore, ove ricorre nove [...] denari [danari, nella '21] o dignitate (Cv I IX 3); poi ancora i nobili, che divengono prepotenti e rapaci, commettono ingiustizie, e spendono malamente ciò che hanno malamente acquistato: disertate vedove e pupilli ... rapite a li men possenti ...
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volo a vela
Marina Carpineti
Volare come aquile
Il volo a vela viene effettuato con l’aliante, un mezzo capace di librarsi nel cielo senza utilizzare alcun motore. Gli alianti vengono portati in quota [...] ’aria con grande padronanza, con ripetuti cambiamenti di direzione e quota, proprio come fanno alcuni uccelli, quali i rapaci o le cicogne. Eppure il volo di questo mezzo dovrebbe essere semplicemente una inesorabile discesa. Infatti l’aliante, vista ...
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Genere di Ofidio della famiglia Boidi, con rappresentanti nell'America tropicale e nel Madagascar.
La famiglia dei Boidi comprende i più grandi serpenti viventi. Portano denti su entrambe le mascelle e [...] , come l'Anaconda (v.) altri (Eryx) stanno nei luoghi aridi e sabbiosi e passano molto tempo sprofondati nel terreno. Sono tutti rapaci e si nutrono, di preferenza, di animali a sangue caldo, che soffocano e comprimono fra le spire del corpo prima d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] con le altre specie: per esempio il sistema wilkinsiano, date le Bestie Vivipare Dotate di Zampa, le distingue in Rapaci e Non Rapaci, e tra i Rapaci annovera il cat-kind e il dog-kind, quest’ultimo dividendosi in Europei ed Esotici, gli Europei in ...
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. È noto nella storia col nome di Boeri (storpiatura dell'olandese Boeren [pr. búren] "contadini") un popolo cristiano, d'origine europea, ma etnicamente composito, che si era andato formando nell'Africa [...] con le loro mandrie fino agli estremi limiti della colonia e oltre, ove vennero a contatto con le bellicose e rapaci popolazioni indigene. Presto fra esse e i Boeri nacquero attriti e conflitti, determinati da violazioni di confini e furti di ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...