Nel linguaggio giuridico, con il termine persona si indica in generale il soggetto di diritto, titolare di diritti e obblighi, investito all’uopo della necessaria capacità giuridica e del quale è regolata [...] , che ha efficacia costitutiva, derivando da esso la creazione di un nuovo soggetto (titolare) di imputazione di rapportigiuridici. A seguito del riconoscimento, l’ente può legittimamente esprimere una propria volontà mediante gli organi all’uopo ...
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L’erede è il soggetto che, alla morte di un altro soggetto, gli succede a titolo universale, in quanto subentra in tutti, o in una quota di tutti, i rapportigiuridici attivi e passivi che facevano capo [...] ereditari oltre il valore dei beni a lui pervenuti. L’accettazione di eredità devolute a minori, interdetti, inabilitati, persone giuridiche o enti non riconosciuti non può farsi che con beneficio d’inventario (ciò non vale, tuttavia, per le società ...
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Predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o, in genere, l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
Diritto [...] o g. per i vizi della cosa venduta); la g. impropria deriva invece da un semplice collegamento negoziale tra rapportigiuridici autonomi (tipico esempio: le vendite a catena). Alla chiamata in causa del garante deve provvedere la parte mediante ...
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In diritto, la c. costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di [...] internazionale, in quanto, essendo vincolanti per tutti i soggetti, assicurano l’unitarietà dell’ordinamento, rispetto alla frammentazione dei rapportigiuridici derivanti dai trattati.
Diritto canonico
In diritto canonico, la c. diviene norma ...
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Accordi che lo Stato e gli altri enti pubblici non economici stipulano con i privati per costituire, modificare o estinguere rapportigiuridici patrimoniali. Si usa distinguere tra contratti di diritto [...] a discutere, sull’applicabilità ai contratti della pubblica amministrazione di alcuni strumenti di tutela previsti per i rapporti tra soggetti privati. Circa la responsabilità precontrattuale (art. 1337 c.c.), è ormai consolidato l’orientamento ...
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Il decreto-legge, al pari del decreto legislativo, è un atto avente «forza di legge»: è, cioè, un atto normativo del Governo parificato alla legge, sia come capacità di innovare nell’ambito dell’ordinamento [...] termine perentorio di sessanta giorni, esso perde efficacia fin dall’inizio (ex tunc). Per evitare che i rapportigiuridici sorti sulla base di un decreto-legge successivamente non convertito possano trovarsi senza disciplina legislativa, le Camere ...
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Procedura concorsuale disciplinata, per quanto attiene agli aspetti procedurali, dal r.d. n. 267/1942 e successive modifiche e integrazioni (cosiddetta legge fallimentare), e per gli aspetti sostanziali, [...] applichino alcune delle disposizioni relative agli effetti del fallimento per il fallito, per i creditori e sui rapportigiuridici preesistenti. Il successivo svolgimento della procedura è analogo a quello della procedura fallimentare, ed è scandito ...
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Diritto
Diritto processuale civile
Genericamente, relazione che lega due cause distinte e può influenzare la disciplina del processo. Si usa distinguere tra c. soggettiva e c. oggettiva. La c. soggettiva [...] si verifica allorché due rapportigiuridici abbiano in comune unicamente gli elementi soggettivi, cioè le personae. La c. oggettiva si articola, a sua volta, tra c. propria e impropria. La c. propria dà luogo a: a) c. per causa (➔) petendi, quando ...
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Diritto
Contratto con il quale le parti in conflitto d’interessi, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già cominciata o prevengono una lite che può sorgere (art. 1965 c.c.). La [...] concessioni, in cui si realizza il meccanismo del procedimento transattivo, si possono creare, modificare o estinguere anche rapportigiuridici diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa o della contestazione fra le parti (t. novativa ...
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Nel diritto processuale civile, la presenza di più attori, o di più convenuti, o di più attori e di più convenuti.
Litisconsorzio necessario. - In particolare, si ha litisconsorzio necessario nei casi [...] .c.). Le principali categorie di liticonsorzio necessario sono tre. La prima è costituita dai processi che hanno a oggetto rapportigiuridici unici con pluralità di parti (ve ne sono di ipotesi tipiche all’art. 248 c.c., in materia di disconoscimento ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...