CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] scelta della professione paterna, che lo condusse agli studi giuridici, sempre nel collegio Trisi, sotto la guida di un certo gusto ossianesco, sia, più direttamente, a verificare il rapporto del C. con i materiali illuministici. L'esordio poetico del ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] dei giureconsulti, nella loro individualità, nei loro nessi e rapporti personali, nella loro umanità, e di cui per altro verso le due grandi correnti, assurte quasi a due complessi giuridici, formerebbero come due compatte masse corali di un dialogo ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] Lavorò assiduamente agli affari ecclesiastici come componente e consulente giuridico di varie congregazioni. Nel 1608 Paolo V gli affidò all'A. serie preoccupazioni anche là dove i rapporti con le autorità politiche erano assai amichevoli. Il ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] lo autorizzò ad aprire un proprio studio. Insieme con gli studi giuridici coltivò l'amore per i classici (ai quali educò i figli frequenti visite effettuate a Capodistria e Gorizia per curare i rapporti con i patrioti istriani e friulani, e al viaggio ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] giuridici in Spagna, nell'università di Alcalá, dove conseguì la laurea in ambedue i diritti. Di qui fu chiamato direttamente alla corte anche la protezione della Germania e dell'Impero. I suoi rapporti con Filippo IV (che il 27 ag. 1646 gli confermò ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] 1408 è incaricato di un importante responso sui rapporti di diritto fra i Savonesi e gli appaltatori B. B., in Per il XXXV anno d'insegnamento di Filippo Serafini. Studi giuridici, Firenze 1892, pp. 327-340;C. Carpaneto da Langasco, Pammatone. Cinque ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] L'ambasciatore Giovanni Nani, con cui il B. era in stretti rapporti, in una sua relazione al Senato veneziano del 1640 lo ritrasse come . Ma soprattutto continuò ad attendere agli studi giuridici dedicandosi assiduamente al suo officio di uditore di ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] si conserva nella cattedrale lucchese.
Privilegiando gli aspetti giuridici, tecnici e burocratici dell’opera svolta da Pietro funzione svolta e della presenza presso la Curia, stretti rapporti, anche di natura epistolare, con gli intellettuali e gli ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] risultò estremamente utile al momento di intraprendere gli studi giuridici.
Addottoratosi in diritto presso l'Università di Napoli sotto colta del tempo giudicò dovuti unicamente ai buoni rapporti politici e accademici, lo scandalo provocato dall' ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] quel fondo scolastico, richiesto sovente di pareri politico-giuridici da quel senato cittadino, ma facendo vita ritirata il celebre Squittinio della libertà veneta (1612). I suoi rapporti con gli Asburgo non sono del tutto chiariti. Ha lasciato ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...